DIFESA BUCATA: ALMENO UN GOL A PARTITA

Fin quando ne realizzerà almeno uno in più dell’avversario tutto bene, ma sarebbe comunque meglio che la difesa della Salernitana cominciasse a registrare i suoi meccanismi. Il pacchetto arretrato granata prende gol con preoccupante costanza. Almeno uno a partita in queste prime cinque uscite stagionali del campionato cadetto. Se tre indizi fanno una prova cinque sono una certezza. C’è qualcosa che non va nei meccanismi difensivi disegnati da Torrente e applicati da Lanzaro e compagni. Ben sette reti al passivo in neppure un mese di campionato. La terza peggiore difesa del torneo dopo i fanalini di coda Ternana ed Entella (-10) e ad un solo gol di distanza dalla corazzata Bari che salta agli occhi per il meno otto, ma su cui granavo i quattro ceffoni subiti proprio a Crotone prossimo avversario dei granata nell’anticipo della sesta giornata di campionato.

La Salernitana a trazione anteriore deve pur concedere qualcosa se prova a fare sempre la partita, verrebbe da dire. Vero, ma fino ad un certo punto. Innanzi tutto il ragionamento regge fin quando ne segna sempre uno in più dell’avversario. Ma resta comunque qualche perplessità nel vedere le reti subite dal pacchetto arretrato granata. Anche e soprattutto per la poca copertura offerta dal centrocampo in fase di interdizione.

Nel vittorioso match d’esordio con l’Avellino all’Arechi Trotta sfruttò al meglio una disattenzione di Strakosha, ma l’incursione di Zito e Insigne Jr. e la stessa ribattuta del portierino albanese potevano essere gestite molto meglio. A Brescia, poi, le cose sono andate anche peggio. Il giovane talento Morosini, impiegato da trequartista fece impazzire Pestrin, incuneandosi nelle maglie granata e realizzando una doppietta. Con lo Spezia in casa, il gol del vantaggio dei liguri è stato si un jolly di Brezovec, ma anche in quel caso difesa e centrocampo della Salernitana sono sembrati in letargo. Il raddoppio degli ospiti invece, siglato da Catellani, è figlio della classica azione di contropiede con i granata che tentavano vanamente di alzare la testa.

A Pescara è stato Valoti a castigare la difesa. Ancora una volta un trequartista. Ancora una volta un buco che parte dalla mediana. E siamo all’oggi. Contro la Ternana Ceravolo ha infilato Terracciano con un bel diagonale sotto la curva Nord. Ma il merito va riconosciuto al trequartista Signorelli bravo a confezionargli un assist al bacio con centrocampisti e difensori granata presi d’infilata.

Torrente non lo dice apertamente, ma sa bene che la difesa della Salernitana va registrata in fretta.

A Crotone non ci sarà Trevisan, squalificato, ma rientra Schiavi che ha scontato il turno di stop, dopo l’espulsione rimediata a Pescara. L’augurio è che la formazione granata riesca a tappare le falle in difesa, confermandosi cinica, spietata e imbattuta in trasferta. Lontano dall’Arechi, la Salernitana ha sempre fatto punti, ma le manca il colpo grosso. Il bottino pieno. Il Crotone non è certo l’ultimo arrivato, sta volando in quest’avvio di stagione, ma almeno non gioca con il trequartista…

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta