LUCI D’ARTISTA: PERCORSO… COMUNE

E’ stato, unitamente alla gestione dell’aeroporto Costa d’Amalfi, e per tutta l’epopea Arzano, il pomo della discordia, anzi per meglio dire terreno di scontro anche feroce, tra la Camera di Commercio e il comune di Salerno. Parliamo dell’evento Luci d’artista, il “must” ideato, voluto e spinto da Vincenzo De Luca, evento che ha costantemente diviso negli ultimi anni la Governance della Camera e l’amministrazione del comune capoluogo. Come d’incanto, ma è ovviamente un eufemismo, con l’elezione di Andrea Prete – imprenditore da sempre vicino all’attuale governatore della Campania – il clima si è rasserenato, disteso. Allo studio c’è, infatti, una profonda e proficua collaborazione tra Camera e Comune di Salerno che stanno immaginando un percorso comune al fine di ottimizzare risorse ed energie. In termini pratici il tutto si sostanzierà attraverso una compartecipazione alle spese, ma questo è il meno anche perchè le casse dell’Ente non sono più così ricche come un po’ di tempo fa; la vera novità sta nel clima non più di forte ed aspra contrapposizione ma di grande collaborazione. E non è un caso ancora che, riprendendo in qualche modo un’idea lanciata dal consigliere Antonio Cammarota, anche la camera di Commercio, rispondendo al meglio a quella che in generale è la sua autentica mission, stia seriamente pensare di creare un marchio ad hoc per l’evento Luci d’Artista, provando in questo modo a venir fuori da una logica meramente assistenzialistica per immaginare, invece, un percorso imprenditoriale così da riversare, direttamente alla categorie rappresentate in Consiglio, gli innegabili vantaggi economici di Luci d’Artista provando, se possibile, ad ottimizzare e meglio distribuire il ritorno economico.

Autore dell'articolo: Marcello Festa