ECOSISTEMA URBANO, SALERNO 54ESIMA IN ITALIA –

Conquista otto posizioni rispetto allo scorso anno e si piazza a metà classifica salerno nella fotografia sull’ecosistema urbano 2018 di Legambiente, l’annuale rapporto sulle performance ambientali delle città capoluogo realizzato con il contributo scientifico dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore. Salerno con la sua 54esima posizione in classifica raggiunge la sufficienza. La ricerca si basa su 17 parametri raggruppati in 5 macroaree (aria, acqua, rifiuti, trasporti, ambiente ed energia) . La graduatoria generale mette in ordine le città più verdi sulla base della sintesi di

questi 5 aspetti. salerno è seconda in Campania solo a Benevento che è 40 esima, mentre Caserta si ferma tre posizioni più sotto rispetto a salerno al 57 esimo posto, un crollo per Avellino rispetto allo scorso anno perché scende al 76esimo posto nessuna sorpresa per napoli che resta nei piani bassi della classifica con la sua 89 esima posizione. Andando a vedere i risultati nel dettaglio delle singole aree, Salerno per la raccolta differenziata si assesta al 60% e a raggiungere la sufficienza è anche la qualità dell’aria. Nel capoluogo salernitano l’acqua immessa nella rete viene perduta in percentuale pari al 54,9% a riprova di una situazione critica per la rete idrica della città, ma tra i capoluoghi italiani salerno è 11esima per capacità di depurazione al 100%. Male l’offerta del trasporto pubblico e la presenza di piste ciclabili mentre buone le performance per uso di energie rinnovabili , presenza di isole pedonali e quantità di rifiuti prodotti. Critico il commento che arriva da Legambiente Campania. La presidente Maria Teresa Imparato definisce apatiche, statiche e pigre le città campane: “Rimpastano le giunte, cambiano gli attori ma alla fine il risultato non cambia: nessun scatto, nessuna innovazione, nessun beneficio”.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro