EMERGENZA CONTINUA: COLOMBO IN DUBBIO

E’ tempo di scelte per Torrente. A Bari venerdì sera, nell’anticipo della 12esima di B, il trainer granata sfida il suo passato. E dovrà farlo ancora una volta con gli uomini contati. L’ultima tegola è legata alle condizioni di Colombo. Il terzino destro è in dubbio per trasferta del San Nicola. Rientrato a Lanciano dopo un mese di stop, Colombo non ha smaltito i postumi delle noie muscolari e convive col dolore. Dovesse dare forfait sarebbe un problema grosso per la Salernitana già orfana di tutti e quattro i centrali difensivi, con Bovo quasi certamente out a centrocampo e Gabionetta alle prese con la solita tallonite.

In questi giorni, vista l’emorragia di centrali difensivi, Torrente ha provato prima Franco e poi Pestrin al centro della retroguardia granata. Non solo. Il trainer granata ha anche dato l’impressione di essere costretto nuovamente a modificare lo spartito tattico, passando dal tridente ad un 4-3-1-2 oppure sperimentando per la prima volta in campionato il 5-3-2.

Nel primo caso Franco, terzino sinistro naturale, sarebbe prestato al ruolo di centrale affiancando Empereur, con Pestrin in cabina di regia, Moro ed il giovane Odjer ai suoi fianchi; Sciaudone trequartista, Gabionetta e Coda tandem offensivo. In caso di 5-3-2 invece, Franco, Pestrin ed Empereur in difesa; Colombo e Rossi sugli esterni con Sciaudone mezzala, Moro restituito al ruolo di play maker e Odjer a chiudere la cerniera del centrocampo sul fronte sinistro. Intatta la coppia offensiva composta da Gabionetta e Coda.

Fin qui le prove, le soluzioni, le mosse e le contromosse anche in relazione al forte avversario che i granata sui ritroveranno di fronte al San Nicola.

Fin troppo chiaro che la presenza di Colombo sulla fascia, come terzino destro in una difesa a quattro, oppure come “primo” di un centrocampo a cinque, è di vitale importanza negli equilibri tattici della risicata rosa granata. L’ex Cittadella avrà solo due giorni di tempo per tentare di rimettersi in sesto e per evitare di mandare a monte – sebbene involontariamente – i piani e le strategie di Torrente.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta