FASE 2 NEI QUARTIERI: L’ARBOSTELLA PROVA A RIPARTIRE –

A Parco Arbostella la fase due è cominciata molto lentamente. La Chiesa di Gesù Risorto sarà aperta solo in determinati orari per i fedeli. Chiusa la piscina, mentre hanno già riaperto i giardini che immettono sulla fermata della metro. Poche persone a passeggiare tra il verde, per lo più proprietari di cani. Pochi, pochissimi, i passeggeri della metro che procede sui binari e

squarcia di quando in quando il silenzio che regna nelle mattine senza stress e quasi senza tempo di questa zona di Salerno. Non si sentono neanche le voci dei bimbi, che aspettano di poter tornare a scorrazzare nell’area giochi appositamente attrezzata per loro. Devono ancora attendere anche i tanti residenti e gli avventori abituali e non del chiosco di Luciano D’Antonio. Niente caffè e cornetti, ma l’attesa sta per finire. Presto, infatti, probabilmente all’inizio della prossima settimana, il chiosco riaprirà al pubblico. Questa mattina, alcune persone si sono avvicinate quando hanno visto il proprietario alzare la saracinesca, ma sono rimaste deluse perchè Luciano e sua moglie erano lì solo per preparare il terreno in vista della riapertura. E’ chiuso il Teatro Arbostella, che ancora piange la scomparsa del suo fondatore, Gino Esposito, mentre non ha mai chiuso l’edicola situata tra la piscina ed il chiosco, anche se il titolare lamenta difficoltà enormi, legate alla mancanza di clienti. La speranza è che il graduale ritorno alla normalità possa dare una mano a chi da tempo sta stringendo i denti.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto