GIUNTA A SALERNO, QUELLI CHE ASPETTANO…

Per il momento i mal di pancia sono ben occultati, si limitano a considerazioni off line, nessuno che abbia il coraggio di alzare la mano e protestare in maniera vibrata, lo fanno – ma senza neanche tanta determinazione – le opposizioni, ma è davvero poca roba. Ma intanto il problema giunta esiste e lo avverte soprattutto la maggioranza che in questa fase delicatissima vorrebbe tanto spingere sull’acceleratore ma non riesce a farlo sospesa, com’è, tra lo status quo – ovvero la presenza di ben tre assessori a termine – e l’idea di un rimpasto che necessariamente dovrà materializzarsi a breve. Per quanto mentalmente oltre che fisicamente già a Napoli, Picarone, Cascone e Buonaiuto, stanno facendo la loro parte, stanno operando sul territorio nel pieno rispetto di un mandato conferitogli ma è ovvio che manchi loro quella pervicacia, quella determinazione tipica di chi sa bene di aver un progetto importante da portare a termine. Tutti aspettano indicazioni dall’alto, toccherà infatti a Vincenzo De Luca, e chi es no, chiudere la partita, determinare il cambio di passo che, a questo punto, come dicono in tanti, avverrà solo a settembre, dopo l’estate. Le dimissioni dall’incarico dei tre assessori è il meno, molto più importante e delicato l’atto di nomina che dovrà necessariamente tener conto degli equilibri interni ai progressisti salernitani. Non sarà facile estrarre dal cilindro due-tre nomi in grado di accontentare tutti e non lasciare strascichi sull’andamento della macchina amministrativa comunale tanti e tali sono i legittimi pretendenti sia all’incarico di assessore che al subentro in Consiglio comunale, perchè saranno sei le pedine che si muoveranno, tre assessori e tre nuovi consiglieri comunale che ne prenderanno il posto sui banchi della maggioranza. De Luca sta riflettendo, Enzo Napoli non gli sta mettendo fretta ma è ovvio che voglia condividere un percorso un metodo, in tanti aspettano e sperano. Ad un anno dal voto per le amministrative, anche questo passaggio temporaneo potrebbe avere importanti ripercussioni.

Autore dell'articolo: Marcello Festa