ILLECITI AMBIENTALI, SEQUESTRATO UN FABBRICATO ED AREA DI PERTINENZA

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Padula, nell’ambito di mirati controlli volti a prevenire e reprimere azioni e condotte in danno dell’ambiente, hanno accertato una gestione illecita di rifiuti ed altre violazioni ambientali nonché il cambio di destinazione d’uso di locali destinati ad attività commerciale.
In località “Contrada Maglianello-Pantone” del comune di Atena Lucana, a seguito di un controllo presso un’attività di vendita di autoveicoli nuovi ed usati, i militari hanno accertato, nell’area esterna pertinenziale ad un fabbricato, una discarica di rifiuti speciali pericolosi e non, esercitata in difformità alle prescrizioni legislative di natura ambientale. Veniva altresì accertato il cambio di destinazione d’uso dei locali destinati ad attività commerciale ma di fatto adibiti ad attività di carrozzeria, officina e gommista in violazione a quanto previsto dalla normativa vigente (Legge n.380/2001).
Gli accertamenti esperiti hanno messo in luce che l’attività di gestione dei rifiuti è condotta in carenza di autorizzazione unica ambientale e sprovvista dei registri e dei documenti di tracciabilità e gestione rifiuti.
Nell’area di terreno nudo di circa mq. 6.000, adibita a discarica, sono stati rinvenuti i seguenti rifiuti speciali pericolosi e non, tutti depositati sul suolo e non separati ed esposti alle intemperie: n.124 tra autovetture, autocarri, cabine, telai di autocarri ed escavatore completi di motore e/o parte di essi, in pessimo stato e fuori uso e mancanti di alcuni componenti meccanici e di carrozzeria; n.15 cassoni di autocarri poggiati a terra, contenenti rifiuti costituiti da motori di autoveicoli usati, parti di carrozzeria, parti di tappezzeria, pneumatici PFU, pezzi usati di motorini di avviamento e parti elettriche di autoveicoli, circa 1.200 barattoli di olio idraulico pari a 300 litri.
A seguito di quanto emerso ed accertato i militari hanno proceduto al sequestro sia dell’area adibita a discarica che del fabbricato deferendo all’Autorità Giudiziaria il responsabile.

Autore dell'articolo: Redazione