INTERVENTO SALVAVITA AL REPARTO GRAVIDANZA A RISCHIO

Mentre la struttura commissariale del Ruggi non fa passi indietro rispetto alla proposta di chiudere il punto nascita di Cava de’ Tirreni e per questo ha conferito l’incarico legale per la presentazione al Consiglio di stato di appello avverso all’ordinanza del Tar di sospensione del piano di «riorganizzazione dell’area materno-infantile del Santa Maria dell’Olmo», avanzato dall’ex direttore generale a inizio anno, una mamma e il suo bambino sono stati salvati al “Ruggi” dall’equipe del reparto di Gravidanza a rischio diretta dal primario Raffaele Petta. La signora Rzonca Justyna, 38 anni, ha accusato un malore proprio mentre era ricoverata in reparto perché affetta da placenta bassa. Il tempestivo intervento dei medici, che l’hanno sottoposta a tutti i necessari interventi diagnostici, ha consentito di rilevare immediatamente il distacco e di sottoporre la donna a un parto cesareo. Mamma e bambino sono in ottima salute: la signora, dopo essersi ripresa dallo spavento iniziale, ha voluto ringraziare con tutto il cuore il dottore Petta, ma anche gli altri medici che hanno collaborato con lui, le infermiere e tutto il personale del reparto.

Autore dell'articolo: Marcello Festa