LA ROMA SI SCALDA IN ARABIA

Era stata organizzata a condizione che ci fosse Josè Mourinho, ma in Arabia Saudita la Roma è andata con Daniele De Rossi in panchina per la gara amichevole con l’Al Shabab, società saudita che ha ospitato i giallorossi omaggiandoli con un lauto ingaggio come regalo di benvenuto. Strano, ma possibile nel calcio attuale che un club organizzi una trasferta molto più che di routine per un test amichevole a scopo promozionale se così si vuol dire in mezzo ad una settimana tipo di lavoro. La Roma, infatti, sabato scorso aveva battuto in casa il Verona, soffrendo nella ripresa dopo aver convinto nel primo tempo, e lunedì prossimo sarà ospite della Salernitana. Tra  due impegni con squadre in lotta per la salvezza ecco la gara in Arabia, vinta per 2-1. In gol il giovane brasiliano Costa, portato alla Roma da De Sanctis e Lo Schiavo, e Lukaku dopo il pari del suo connazionale Carrasco, ex stella dell’Atletico Madrid, che in carriera ha avuto anche un’esperienza in Cina. Partita dagli alti contenuti agonistici visto che i padroni di casa l’hanno interpretata con impegno e serietà e con la voglia di regalare una vittoria di lusso ai propri tifosi. De Rossi ha risparmiato Mancini e Dybala, mentre ha impiegato nella ripresa Lukaku. Nel primo tempo al centro dell’attacco ha giocato Belotti. Nella ripresa spazio anche a Pellegrini e Bove tra i big. Soddisfatto del test il tecnico giallorosso, quel Daniele De Rossi che da sempre è un pupillo di Walter Sabatini. I due si ritroveranno lunedì prossimo all’Arechi.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto