Ogni estate ha la sua telenovela e la Salernitana non si sottrae alla regola. Da oltre un mese, come è ormai noto, il club granata ha messo nel mirino Alessandro Rosina, convinto di poter chiudere un’operazione importante dal punto di vista tecnico e di immagine a cifre tutto sommato accettabili, facendo leva sul fatto che il Catania, proprietario del cartellino del calciatore avrebbe agevolato il matrimonio previa lauta buonuscita. La telenovela verte proprio su questo: da tempo, infatti, Rosina e la Salernitana sono d’accordo per un contratto triennale con importi sensibilmente inferiori a quelli garantiti al calciatore dall’attuale vincolo con il Catania. Tra Rosina ed il club etneo i rapporti non sono idilliaci per via di vecchie pendenze che hanno esacerbato gli animi e dato la stura ad una serie di accuse, ripicche e repliche che non possono mancare quando si assiste ad una telenovela. Otto giorni fa, la matassa pareva essersi sbrogliata ma la realtà è ben diversa. Rosina è ancora sotto contratto con il Catania, prigioniero di un ingaggio pesantissimo a cui è impossibile rinunciare a cuor leggero. La Salernitana si è messa alla finestra, ma il tempo passa ed un risultato già c’è: anche se Rosina dovesse approdare in granata, Sannino avrebbe poco tempo per inserirlo nei meccanismi di gioco che, proprio in virtù del suo innesto, sarebbero diversi da quelli che si sono fin qui provati. L’attesa di Rosina, però, non deve distogliere il club granata dall’obiettivo: c’è da completare, migliorare e rinforzare un organico con cui, come ha detto patron Lotito in tempi recenti, si vuol puntare ai playoff. Ed allora, per poter affrontare al meglio un campionato sfibrante quale quello cadetto, la Salernitana deve essere innegabilmente potenziata in tutti i reparti. Partito Empereur, occorre un altro centrale difensivo. A destra, invece, la posizione di Laverone è sotto osservazione per cui potrebbe servire addirittura un titolare e non una semplice alternativa. A sinistra almeno uno tra Franco e Rossi dovrà partire. In mediana, poi, il solo Busellato non può bastare. Occorre un regista e, nel caso si opterà stabilmente per la mediana a tre, non potranno mancare altri rinforzi sulle mezzali. In attacco c’è da blindare Donnarumma e, a quel punto, occorrerà rimpolpare il reparto per consegnare a Sannino alternative di livello ai titolari. Rosina, insomma, sarebbe un rinforzo di spessore e di grande importanza tecnica, ma da solo non garantirebbe il salto di qualità. L’organico granata necessita di interventi mirati e tempestivi in tutti i reparti e, ciò che non guasterebbe, anche di un’ulteriore iniezione di gioventù. Gli under in rosa non sono certo tanti e si ricorderà come nella passata stagione ance questo fu un fattore negativo non di poco conto. Dopo la parentesi di Coppa, dunque,il ds Fabiani dovrà accelerare sul mercato. In attesa che la telenovela Rosina arrivi all’epilogo, sarebbe cosa quanto mai opportuna colmare le lacune esistenti.
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