LAMBIASE: “IL COMUNE DI SALERNO AUMENTA GLI SPRECHI SENZA RISPETTO PER I CONTRIBUENTI!” –

La Delibera di Giunta Comunale n.107 del 29 marzo scorso ha disposto l’aumento di 800 euro mensili, oltre i 6.000 già percepiti, al capo staff del Sindaco avv. Luciano, per adeguare il suo “compenso” al trattamento dei dirigenti comunali. Un cittadino “esterno”, non dipendente dell’Ente Comune, può assumere senza alcuna “selezione” incarichi così qualificati e specifici (dirigente comunale) e ricevere senza pubblico concorso uno stipendio così elevato?
E’ legittimo il Decreto del Sindaco che assume direttamente a tempo pieno l’avv. Luciano? La valutazione, contenuta in

Delibera, del “delicato compito” svolto, della “eccellente collaborazione” e delle “indubbie competenze dimostrate” dallo stesso avv. Luciano, che giustificano l’incarico di “dirigente” congiunto all’aumento di stipendio, può essere affidata esclusivamente al Sindaco, il quale ad inizio consiliatura lo aveva personalmente e direttamente scelto al suo fianco quale collaboratore? Tutto ciò viene deciso a fronte di incentivi anche minimi che vengono negati agli storici dipendenti del Comune, a fronte dei tributi locali a carico dei cittadini in costante aumento (vedi Delibere dell’ultimo Consiglio Comunale del 29 marzo scorso), a fronte dei “servizi pubblici” erogati dall’Ente assolutamente insufficienti ed inadeguati alle esigenze dei salernitani.
Tutto ciò viene deciso sebbene il bilancio comunale, a rischio default, richieda una drastica revisione nella sua impostazione! Bisognerebbe puntare alla rapida eliminazione degli sprechi numerosi di danaro pubblico ed ad un impegno finanziario nuovo e finalizzato ad interventi utili ed improrogabili: il completamento delle grandi opere abbandonate, la “razionalizzazione” delle convenzioni con le Società miste che registrano il raddoppio dei costi di servizi e personale, il recupero del patrimonio immobiliare comunale fatiscente, il ripristino e la manutenzione delle strade e marciapiedi al limite di accessibilità e percorribilità, la realizzazione di “standard” (servizi e le attrezzature) che mancano sia nei quartieri storici che in quelli nuovi costruiti nell’ultimo decennio.

Autore dell'articolo: Redazione