Trasferitasi a Coccaglio dopo la sconfitta di Marassi, la Salernitana ha preparato in ritiro la sfida di stasera col Cittadella. Dopo la visita dell’ad Milan, oggi la squadra sarà seguita in tribuna da Danilo Iervolino che alla vigilia del derby con la Juve Stabia aveva stanziato un ricco premio salvezza pur di evitare il tracollo. Il campo offre ancora una chance, sebbene il destino non sia più soltanto nelle mani della Salernitana, ed è giusto e doveroso provarci. Marino non ha gradito la prestazione molle di Genova in cui, specie nel primo tempo, diversi calciatori hanno vagato per il campo senza mai incidere ed affondare il colpo. Il mal di trasferta ha accompagnato la Salernitana durante tutta la stagione ed è stato il tallone d’Achille di tutte le gestioni tecniche. Oggi Marino potrebbe cambiare qualcosa, ma più che gli uomini sarà determinante un cambio di registro nell’approccio e nella mentalità. Recuperato Amatucci, con lui in mediana ci sarà Hrustic preferito all’acciaccato Zuccon: Marino proverà ad assicurarsi il controllo del pallone con un elemento più dotato nel palleggio. Ghiglione e Corazza saranno gli esterni mentre in avanti c’è aria di novità. Simy è in corsia di sorpasso su Cerri, mentre Tongya potrebbe essere preferito a Verde. Soriano potrebbe agire da rifinitore. In difesa confermati Ruggeri, Ferrari e Lochoshvili davanti a Christensen. Arbitrerà Pairetto di Nichelino.
