Lasciatisi alle spalle i turbamenti e gli effetti collaterali del caso Dia, esploso ad Udine dopo una lunga gestazione, ora Fabio Liverani spera di avere finalmente uno spogliatoio più concentrato ed unito. Il tecnico si è fatto sentire e l’intervento in prima persona del presidente Iervolino è servito a rafforzare la sua presa di posizione, espressa già a caldo in Friuli. L’obiettivo è svoltare nella mentalità, nell’approccio quotidiano e nel modo di intendere il concetto di gruppo. Inzaghi aveva fatto passi avanti sotto questo aspetto, ma evidentemente la lunga parentesi del mercato invernale ha riportato a galla malcontenti e rivendicazioni che la mancanza di un uomo forte sul campo, di una figura dirigenziale di spicco che potesse rappresentare senza troppi filtri la proprietà, è stata pagata a caro prezzo. L’ennesimo tentativo di ripartenza di una stagione per tanti aspetti surreale coincide con la gara di Cagliari, ex squadra di Liverani che in Sardegna fu sostituito da Ranieri. Nove punti separano le due formazioni e certo per la Salernitana la situazione non è rosea né comoda. Per alimentare la flebile fiammella della speranza, va da sé che occorrerebbe un colpo da tre punti sull’isola. Liverani avrà a disposizione Fazio e Pirola, ma non Pierozzi e Boateng. Da valutare le risposte che darà Manolas sul piano fisico in questi giorni. Restano in preallarme Pasalidis e Pellegrino. Ci sarebbe in teoria anche abbondanza di uomini per varare un reparto con tre centrali e dare più libertà sulle corsie a Zanoli e Bradaric. La sensazione è che in difesa, alla fine, si insisterà sulla linea a 4, presupposto quasi indispensabile per poter avvalersi di un centrocampista in più. Maggiore sarà il vertice basso, Basic da mezzala è atteso a prestazioni non solo di sostanza ma anche di qualità, mentre per dare imprevedibilità con inserimenti senza palla Gomis potrebbe essere la soluzione cavalcata da Liverani. Il francese si è proposto spesso nello spezzone di gara in Friuli scaricando palla e fiondandosi negli spazi offerti da una squadra che era in dieci. Dall’inizio, a Cagliari, ovviamente tutto cambierebbe ma certe attitudini dei singoli prescindono dal contesto e, data la situazione da spalle al muro, Liverani sa che deve mettere in campo unna squadra che abbia più frecce possibili da scoccare. Gomis è in ballottaggio con Coulibaly e sembra in corsia di sorpasso. Sulla trequarti, invece, Kastanos è stato allertato perché potrebbe essere schierato dall’inizio. Insieme a Candreva o al suo posto? Liverani valuta tutte le opzioni, ma vorrebbe dare continuità al tandem offensivo composto da Tchaouna e Weissman, ragion per cui sulla trequarti potrebbe essere staffetta.
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