LUNGOMARE DI SALERNO, UN CANTIERE INFINITO SOTTO LE LUCI D’ARTISTA –

È stato rimesso a posto, ovvero chiuso impedendone l’ingresso ai visitatori la parte del cantiere sul Lungomare di Salerno, dove, ieri, l’assenza di delimitazioni ha consentito a chi passeggiava di camminare nel cantiere aperto come è stato denunciato da un video del consigliere comunale di minoranza, Roberto Celano. Ma, disagio a parte, a Salerno, la città che venerdì alle 17 accenderà le Luci d’Artista  e che ha scatenato l’indignazione di commercianti ed associazioni per una lingua d’asfalto gettata a toppa sul corso Vittorio Emanuele, per dei lavori di ripavimentazione che forse, col senno del poi, era meglio far partire a gennaio, passa quasi in silenzio lo stato in cui versa una delle arterie più amate e che nelle precedenti edizioni dell’evento illuminotecnico è stato anche lo scenario dei mercatini natalizi. Parliamo prorio lungomare, il viale alberato che, al tramonto, offre le luci più spettacolari che il Comune capoluogo può offrire ai suoi turisti, grazie alla sua posizione strategica incastonata tra le due costiere patrimoni mondiali dell’umanità.  Ed invece… Quello che era stato presentato come il parcheggio nel salotto della città, ha imprigionato il lungomare cittadino in un cantiere infinito di cui non si conosce più il termine.  Il Parking Cavour Salerno che proponeva la vendita di 90 box pertinenzialità di 236 a rotazione è finito per diventare il cantiere nel salotto della città infinito. Un’area abbandono e degrado rispetto al quale si fa di difficile anche per i giornalisti ottenere notizie e certezze. Parla chiaro il cantiere che  è completamente fermo, senza un’anima viva come è evidente nelle immagini di questa mattina. Fa ancora più rabbia che a pochi passi, in aperto contrasto, il lungomare si è appena rifatto il look con le panchine rimesse al nuovo con l’ultimo intervento realizzato dall’amministrazione comunale. I lavori sono ancora in corso e proseguono fino a Piazza della concordia. Proprio qui sono previsti altri lavori per box e parcheggi e l’impresa che dovrebbe occuparsene avrebbe trovato l’intesa con Rfi per i binari e la contestata proprietà degli stessi che sarebbe alla base dell’ intoppo su piazza Cavour. Il cartello con scritto “Ci Siamo” potrebbe finalmente avere un senso.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro