MISTERO SUL ROGO NEL SITO DI COMPOSTAGGIO FERMO –

Ancora al lavoro fino alla tarda mattinata di oggi i mezzi dei vigili del fuoco di Salerno, impegnati dalla serata di ieri in un grosso rogo che si è sviluppato all’interno dell’impianto di compostaggio di Salerno, situato nella zona industriale del comune capoluogo. Diverse squadre dei caschi rossi sono state impegnate per diverse ore per domare le fiamme che si sarebbero generate nella parte dell’impianto dove sono depositati ancora rifiuti da riciclare. Secondo una prima ricostruzione sulle cause che lo hanno generato si parla di autocombustione, ma sono in corso accertamenti più approfonditi per capire realmente cosa sia accaduto. Anche l’amministrazione comunale, ha riferito l’assessore all’ambiente  Angelo Caramanno , ha chiesto di avere un computo dei danni e di quanto accaduto. L’impianto affidato alla gestione della Daneco che si occupava di smaltire i rifiuti organici della città di Salerno per trasformali in compost era in questo momento fermo per la decisione della regione di revocare la gestione dell’impianto di compostaggio alla ditta dopo una serre di allarmanti notizie riportate in un dossier dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione che sottolineava gli elevati costi di gestione dell’impianto. Per una strana coincidenza l’incendio si è sviluppato alla vigilia di un passaggio fondamentale per il futuro dell’impianto. Domani la giunta comunale di Salerno approverà il percorso per trasferire la gestione dell’impianto alla Salerno Pulita.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro