OMICIDIO CIRO PALMIERI, FUNERALI RINVIATI –

Sono stati rinviati a data da destinarsi i funerali di Ciro Palmieri, il panettiere 43 enne ucciso dalla moglie Monica Milite e da due dei 4 figli , tra i quali  un minore di 15 anni nella sua abitazione di Giffoni valle piana lo scorso 29 luglio.

L’autopsia compiuta nella giornata ieri sul corpo della vittima si è chiusa dopo tre ore con la decisione di affidare ad un esame del DNA la verifica della identità dell’uomo, il cui cadavere è stato reso irriconoscibile dalla decomposizione , e dall’intervento di fattori esterni dopo essere stato lanciato in un dirupo dove la settimana scorso i carabinieri ed i vigili del fuoco hanno individuato il corpo,  seguendo le indicazioni di chi lo aveva ucciso. Ci vorrà del tempo per avere l’esito dell’esame e quindi al momento  si sa solo che il rito funebre,  fissato per il pomeriggio di oggi nella chiesta dei salesiani sul rione Carmine alle 17,  non ci sarà in attesa di nuovi sviluppi.

L’autopsia non è neanche stata in grado di capire quale tra i 40 colpi inferti da madre e figli sul corpo della vittima sia stato quello fatale. Al momento le indagini proseguono per costruire non solo la dinamica dell’efferato omicidio,  che ha portato i tre congiunti anche ad amputare un arto, elemento questo riscontrato dall’esame autoptico, ma anche il contesto nel quale è stato maturato che farebbe riferimento come raccontato al giudice del tribunale per i minori dal figlio 15enne coinvolto nell’omicidio in un clima di violenze.

Autore dell'articolo: Barbara Albero