PAKY MEMOLI: “SERVE UN’ALTRA USCA PER POTENZIARE LE CURE DOMICILIARI” –

Monitorare in modo più efficace ed efficiente la situazione dell’emergenza covid per il diffondersi del virus, cercare di smaltire le lunghe file per effettuare i tamponi che si stanno creando nell’unico posto nella città di Salerno, in via Capitolo San Matteo, evitare attese ed  assembramenti.Questi in primis le necessità per le quali risulta necessario predisporre un alto centro Usca, per rispondere all’ormai dilagante richiesta di tamponi, ma anche e soprattutto per non l’attività principale  delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA) per aiutare i medici di medicina generale nella gestione sul territorio dei pazienti COVID o sospetti COVID. Ogni USCA ha il compito di assistere a domicilio i malati di COVID-19, ospedalizzando, precocemente ed esclusivamente, i casi gravi.

Sono i questi i motivi che spingono ancora una volta il vice sindaco di Salerno, nonché medico, Paky Memoli a chiedere con fermezza l’attivazione di un’altra Usca, anche se dall’Asl proprio ieri il dirigente responsabile Covid, il dottor Arcangelo Saggese Tozzi, ha dichiarato che l’Usca di Salerno dotata del doppio di personale, vale dunque per due. Tante le persone in questi giorni contagiate dal virus, sintomatici o asintomatici, in autoisolamento a casa, come da ieri per il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli che è risultato positivo al Covid-19. Il primo cittadino ha scoperto la sua positività dopo essersi sottoposto a un ordinario tampone molecolare di controllo.

Autore dell'articolo: Barbara Albero