PER IL DOPO FIORILLO, SINDACO AL LAVORO E SINDACATO PRONTO AL CONFRONTO –

Il sindaco di Salerno ha confermato di aver accolto le dimissioni di Raffaele Fiorillo da presidente della Salerno Pulita, la società pubblica che si occupa della pulizia della città e della raccolta differenziata. Il primo cittadino ha utilizzato buone parole nei confronti dell’ormai ex presidente a poche ore dalla consegna della lettera di dimissioni. ” Diamo atto al presidente Fiorillo di aver portato a casa risultati ragguardevoli e di aver gestito il suo ruolo con grande rispetto istituzionale- ha commentato il primo cittadino- ma è palese che è subentrata una stanchezza di gestione ed è il momento di apportare dei cambiamenti”. Per quanto riguarda chi dovrà sostituire Fiorillo alla presidenza ancora nessun nome, ma su questa scelta la

fiadel ha chiesto di aprire un confronto. nel frattempo il sindacato redne noto che un ex lavoratore vince la causa contro il Consorzio di Bacino Salerno 2 per il pagamento delle spettanze arretrate. La sentenza che riguarda l’operaio è stata pronunciata dal Tribunale di Salerno, sezione lavoro (giudice Francesca D’Antonio) in merito alla vertenza che coinvolge altri ex dipendenti del Corisa2, in attesa del versamento di tredicesima e quattordicesima. In particolare, il Consorzio si è visto recapitare un decreto ingiuntivo e ha fatto opposizione contro il lavoratore. Il giudice, tuttavia, si è espresso in favore di quest’ultimo, rigettando il ricorso e confermando il pagamento, da parte del Consorzio, delle somme arretrate. «E’ una vittoria storica – afferma Rispoli – Questa causa è la prima di un lungo filone, nella vertenza intrapresa dai lavoratori legittimati a chiedere gli arretrati al Corisa2. Le somme erano state individuate in un verbale di accordo tra la Fiadel e il Consorzio stesso, oltre che da Salerno Pulita, nuovo datore di lavoro». Proprio sull’addio del presidente di Salerno Pulita, Raffaele Fiorillo, il segretario Rispoli dice la sua: «Era un uomo del dialogo, dimessosi dopo neppure un anno. S’impone un confronto immediato con l’amministrazione comunale di Salerno, che deve costituire il sub ambito del ciclo dei rifiuti e dare un assetto stabile alla società».

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro