PROVINCIALI. IL PD VINCE MA NON STRAVINCE

Ha raccolto il pieno dei voti il Pd ieri per il rinnovo del consiglio provinciale di Salerno. Otto i seggi assegnati al Partito democratico che così si riscatta della debacle referendaria incassando molto voti. Le liste del centrosinistra riescono ad imporsi in tutti i territori, creando un divario numerico sostanziale con Fratelli d’Italia e Forza Italia che sono scese in campo con liste separate. Otto seggi al Pd, dunque, tre per Davvero in Centro, due per Fratelli d’Italia, uno per Forza Italia, uno per Cittadini per la Provincia e uno per il Partito socialista. La ‘Provincia di Tutti’, invece, non guadagna nessun seggio. Tantissimi i sindaci e i consiglieri comunali che nella giornata di ieri (dalle ore 8 alle ore 20) sono arrivati a Palazzo Sant’Agostino per votare nei tre seggi disposti al secondo e terzo piano della sede. Il freddo e la neve non hanno fermato i tanti amministratori, molti giunti in mattinata dal Cilento, per esprimere la propria preferenza. Alla chiusura dei seggi, infatti, aveva votato l’89,73% degli amministratori. Fra i più votati, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli che però ottiene solo 12 preferenze. Molto bene il giovane vicesindaco di Torchiara, Luca Cerretani, primo degli eletti nella lista dei democrat con 5402 voti. Dietro di lui, il primo cittadino di Salerno con 5154 voti. Nelle fila del Pd vengono votati anche Carmelo Stanziola – sindaco di Centola, Vincenzo Servalli – sindaco di Cava de’ Tirreni, Antonio Rescigno – sindaco di Bracigliano, Antonio Giuliano – sindaco di Giffoni Valle Piana, Michele Strianese – sindaco di San Valentino Torio e Paolo Imparato – sindaco di Padula. Nella lista Davvero al Centro escono Massimo Cariello – sindaco di Eboli, Marcello Ametrano, consigliere comunale di Vallo della Lucania; Pasquale Mauri, consigliere comunale di Angri, mentre per Cittadini per la Provincia diventa consigliere provinciale Cosimo Ferraioli, sindaco di Angri e per il Partito Socialista Italiano viene eletto Pasquale Sorrentino, consigliere comunale di Pagani. Nel centrodestra, invece, Gregorio Fiscina, consigliere comunale di Buccino viene eletto per Forza Italia – Nuovo Psi, mentre due sono i seggi per Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale con la vittoria di Giuseppe Fabbricatore, consigliere comunale di Nocera Superiore ed Angelo Cappelli, consigliere comunale di Battipaglia. Grande soddisfazione da parte del presidente della Provincia, nonché sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora che rafforza così la sua maggioranza. “Si tratta – ha detto il presidente Canfora all’indomani delle votazioni – di un risultato molto importante, con una affluenza ai seggi che tocca quasi il 90%. Il Pd ha guadagnato moltissimi voti e questo comporta un rafforzamento del consiglio provinciale, passando da sette a otto consiglieri tra le fila dem. Molto amministratori sono arrivati da luoghi impervi e lontani, ostacolati anche dalle difficili condizioni meteo. Nonostante ciò hanno voluto esserci per esprimere il proprio voto, questo significa quanto sentano l’ente provinciale la loro casa e il loro punto di riferimento. Le province, dunque, riacquistano coraggio. Gli amministratori salernitani hanno sottolineato, con la loro presenza, di voler partecipare alla vita politica della Provincia. Per noi si tratta di un significativo e importante record”. “La Provincia – ha aggiunto ancora Canfora – sotto l’aspetto della legge 56 viene vissuta come la casa dei comuni; il post referendum ci dice che la volontà popolare è quella di farla restare incardinata nella costituzione. C’è una domanda che parte forte dalla base e si rivolge al governo centrale affinché si dia ossigeno alle province perché restino la casa dei cittadini, degli amministratori, dei comuni. La provincia è molto vicina ai territori”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa