QUANTO CONTRIBUISCE L’IGAMING ALL’ECONOMIA ITALIANA?

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Senza alcun dubbio, negli ultimi anni il gioco online gode di estrema popolarità tra i giocatori del nostro paese. Stando ai dati registrati a inizio 2023, infatti, soltanto nel 2022 gli italiani hanno speso complessivamente circa 20 miliardi in casinò online, in biglietti della lotteria e in gratta e vinci. Si tratta di numeri impressionanti, ma che permettono di comprendere quanto il gambling e il gioco digitale rappresentano ormai una colonna portante dell’economia nazionale.

 

Il nostro stivale, non a caso, è il quarto paese al mondo in cui si gioca di più, preceduto soltanto da Stati Uniti, Cina e Giappone. Questo fenomeno, emerso proprio in concomitanza con lo sviluppo delle moderne piattaforme di gioco online next-gen, produce chiaramente aspetti positivi e negativi. Tra i risvolti favorevoli della medaglia, in effetti, possiamo menzionare senza dubbio il fatto che gli abitanti dello stivale abbiamo ormai digerito i processi di digitalizzazione e il Pil, che vede nel gioco d’azzardo virtuale un importante contribuente.

 

Il successo dei siti di iGaming e dei casinò online

Che le moderne piattaforme di gambling online abbiano riscosso tanto successo tra gli utenti del nostro stivale non è, dopotutto, un gran mistero. I portali di gioco di nuova generazione, infatti, offrono tantissime categorie di gioco e permettono di effettuare depositi e prelievi mediante una grande varietà di portafogli tradizionali ed elettronici. I trasferimenti, peraltro, sono diventati sempre più rapidi, permettendo ai giocatori di ricaricare istantaneamente il proprio saldo di gioco.

 

In passato gli italiani guardavano con una certa diffidenza ai casinò online. Ma con lo sviluppo della rete internet e con la nascita di portali come AskGamblers, l’ultimo sito web di iGaming, i giocatori possono raccogliere tantissime informazioni e comprendere in pochi minuti se una piattaforma di gioco è affidabile o se è da evitare. Gli utenti di nuova generazione, inoltre, sono diventati sempre più critici ed esigenti, così da spingere i casinò online a migliorare costantemente i propri livelli di sicurezza e a rendersi sempre più affidabili agli occhi del proprio pubblico.

 

L’impatto sull’economia tricolore

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Nel 2018 l’industria del gioco nel nostro paese ha visto incassi pari a 18,9 miliardi di euro, i dati del 2022 sembrano raggiungere quota 20 miliardi. Il trend ascendente, insomma, non sembra destinato ad interrompersi nel breve periodo. Lo straordinario successo delle piattaforme di gioco online in Italia, perdipiù, ha spinto moltissime aziende locali ad aprire nuovi casinò online, tentando di intercettare i guadagni derivanti dalla diffusione del gaming di nuova generazione.

 

Questo si traduce, oltre che in un aumento degli incassi da parte dell’erario e dell’aumento del Pil nazionale, anche in un aumento degli investimenti nazionali nel settore della tecnologia legata all’intrattenimento. Non stupisce, infatti, che moltissime società del nostro stivale stiano monitorando attentamente tutte le ultime novità del mercato e stiano investendo grossi capitali nelle nuove tecnologie collegate alla realtà virtuale. Il governo italiano, infatti, intuendo l’enorme potenziale legato alle piattaforme di gambling sulla rete ha, negli anni, promosso numerose per rendere il gioco sempre più accessibile e regolamentato.

 

Il trend è destinato a crescere?

Non siamo ancora in possesso dei dati relativi all’anno in corso, ma dando un’occhiata al trend del triennio 2019-2022 possiamo senz’altro constatare che l’ondata di popolarità che ha investito il settore del gioco online sì è tutt’altro che esaurita. Basta pensare al fatto che tantissime società leader nel settore del gaming online stanno investendo parecchio nelle nuove tecnologie di gioco. I casinò online, infatti, vengono aggiornati con una certa frequenza, in modo da offrire ai propri giocatori un’esperienza di gioco sempre più avanzata e comoda.

 

Ciò che è possibile anticipare, è che nei prossimi anni vedrà un grande successo la tecnologia VR. Il gioco in realtà virtuale, infatti, è un fattore su cui l’industria del gambling sta puntando tantissime risorse ogni anno, ed è abbastanza probabile che l’intenzione sia quella di rendere questa nuova tecnologia fruibile il prima possibile. Allo stesso modo, infatti, circa 5 anni fa gli stessi investimenti erano indirizzati al perfezionamento della giocabilità mobile. Il risultato, insomma, è che in pochissimo tempo la maggior parte dei casinò online è disponibile anche sotto forma di app, così che i giocatori possono partecipare ai propri tavoli da gioco preferiti direttamente tramite il proprio smartphone o il proprio tablet portatile.

 

Lo strano rapporto tra iGaming ed economia

Uno stranissimo rapporto, insomma, che lega il settore del gioco d’azzardo e l’economia del nostro paese. Al momento il comparto iGaming contribuisce a circa l’1% del Pil italiano, e consente all’Erario di incassare decine di miliardi ogni anno. Non è un caso, insomma, che l’Italia (e anche l’Unione Europea) hanno iniziato a produrre normative sempre più ampie e “libere” per lasciare margini di manovra sempre più aperti alle piattaforme di gioco online.

Per quel che riguarda i dati di cui siamo in possesso al momento, possiamo constatare che almeno un italiano su tre ha giocato almeno una volta all’interno di un casinò online, ed è abbastanza probabile che questo rapporto sia destinato a crescere nei prossimi anni.

Autore dell'articolo: Redazione