RAPIMENTO NEONATO, RITROVATI MAMMA E FIGLIO

E’ tornato in ospedale accompagnato dagli uomini della Squadra Mobile di Salerno e sta benissimo il bambino che ieri sera era stato portato via di nascosto dalla madre. Una attenta e accurata indagine condotta dagli uomini al servizio della dott. ssa Cicciotti ha permesso di rintracciare madre e figlio. Gli investigatori dopo aver ricostruito la rete di relazioni personali e familiari della donna, riuscivano a geolocalizzare per un breve attimo il suo cellulare in zona via Eugenio Caterina, dove risultava risiedere anche un fratello della donna. Circoscritte le ricerche in zona, dopo aver individuato l’abitazione del fratello della donna, la medesima con il piccolo veniva rintracciata in una casa cantoniera disabitata nei pressi, all’altezza della linea ferroviaria, insieme al compagno, al fratello ed alla compagna di quest’ultimo. Il bambino, in buone condizioni di salute, veniva affidato ai sanitari del reparto maternità dell’ospedale di Salerno, in attesa delle determinazioni del Tribunale dei Minorenni di Salerno. La donna è stata deferita alla A.G. in stato di libertà. Sono al vaglio degli inquirenti le posizioni delle altre persone trovate in sua compagnia al momento del rintraccio da parte del personale della Squadra Mobile.
Un ringraziamento particolare va, quindi, da parte della Direzione Strategica e dell’Azienda tutta, a tutti coloro che sin dai primi minuti dopo l’accaduto si sono prodigati senza sosta per ritrovare il bambino.
Fondamentale è stata anche la tempestività d’intervento del personale dell’A.O.U San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona che, avendo immediatamente allertato la sicurezza interna e le Forze dell’Ordine, ha consentito una immediata cinturazione della città impedendo di fatto alla donna di allontanarsi.
“Un doveroso ringraziamento va alle nostre Forze dell’Ordine, in particolare al Questore di Salerno Maurizio Ficarra – ha dichiarato il DG Giuseppe Longo– che sin dalle prime ore ha seguito l’inchiesta che ha portato alla felice e tempestiva risoluzione del caso. La Squadra Mobile, infatti, ha ritrovato madre e figlio in meno di 24 ore, testimoniando praticamente la grande professionalità degli uomini al servizio dello Stato. Un ringraziamento, inoltre, va ai mezzi d’informazione che hanno collaborato con l’Azienda diffondendo in maniera capillare e precisa la notizia.

Autore dell'articolo: Redazione