REGIONE CAMPANIA, APPROVATA VARIAZIONE DI BILANCIO E LEGGE DI ISTITUZIONE SERVIZIO SOCIOLOGIA DEL TERRITORIO, LA SODDISFAZIONE DELL’ON. PICARONE

Il Consiglio regionale della Campania ha approvato la variazione di bilancio e la legge di “Istituzione del servizio di sociologia del territorio” proposta dal Consigliere regionale Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio.

Grande la soddisfazione da parte dell’Onorevole Franco Picarone che ha dichiarato: “Con l’assestamento del Bilancio di Previsione finanziario per il triennio 2023-2027, il Consiglio regionale della Campania ha approvato oggi la variazione di Bilancio.
Il dato di partenza importante è il parere positivo del Collegio dei Revisori dei Conti che testimonia la gestione ordinata dei conti della Campania e che ci pone tra le regioni più virtuose d’Italia.
Registriamo la riduzione del disavanzo di gestione ereditato dal passato, con cui comunque dobbiamo convivere nei prossimi 20 anni. Ciò nonostante reggiamo il peso e manteniamo gli impegni programmatici assunti con i cittadini campani.
La variazione prevede anzitutto l’adesione alla Definizione Agevolata delle somme iscritte a ruolo, secondo quanto previsto dal DL 34/23, oltre che con riguardo all’Agente di riscossione pubblico anche verso il riscossore privato. Riguarda i ruoli dal 2001 a tutto il 30.6.2022. Il tutto mediante versamento, anche rateizzato in 18 mesi della sola quota capitale. Una misura importante di cui possono avvalersi tanti contribuenti in difficoltà economica, presentando istanza, tra ottobre 2023 ed gennaio 2024, al concessionario della riscossione attraverso SPID, CIE o CNS. Prima rata dal 30.4.2023.
La manovra prevede inoltre di integrare le quote regionali di cofinanziamento al FEASR di 5.6 milioni di euro per il 2023, 4 milioni per il 2024 e 27.5 milioni per il 2025; Oneri per maggiori costi derivanti dal caro energia a carico dei Consorzi di Bonifica per 12.7 milioni di euro per il 2023; 3 milioni di euro per il contrasto alla Peste suina con il conferimento di contributi agli allevatori di maiali abbattuti. 2 milioni di euro per interventi di somma urgenza per danni derivanti da eventi metereologici; 1 milione di euro per Fondazione IDIS Città della Scienza per il 2023; 27 milioni di euro per la manutenzione del termovalorizzatore di Acerra, e ancora il ristoro ambientale conseguente all’accordo sul servizio idrico con la Regione Puglia in favore dei comuni di Caposele e CONZA.
Si tratta, come si evince da questi dati salienti, di una manovra obbligata, con variazioni necessarie a garantire l’equilibrio di interventi sociali e ambientali essenziali per la nostra regione”.

Poi, in merito all’approvazione per l’istituzione, quale prima Regione d’Italia, del Servizio di Sociologia del territorio, Picarone ha dichiarato: “Il Consiglio regionale ha approvato oggi la mia proposta di legge di istituzione del Servizio che integrerà la figura dello psicologo di base introdotta con la legge regionale 35/2020, sempre su mia proposta, e il servizio di psicologia scolastica.
Il Servizio di sociologia territoriale introduce, in modo strutturato e continuativo, la figura del sociologo nei Piani Sociali di Zona. Una figura di raccordo e di interconnessione, in possesso di specifiche competenze, che, operando nel sociale, potrà fornire risposte e strategie adeguate al disagio individuale e di gruppo, in particolare rispetto alle problematiche familiari, delle donne in difficolta, dei diritti dei minori, delle persone anziane, con disabilita. La nuova figura è chiamata a realizzare interventi per contrastare dispersione scolastica, bullismo, dipendenze, e più in generale, per migliorare la qualità della vita socio relazionale e il benessere delle nostre comunità.
La legge già presentata nel 2017, fu dichiarata incostituzionale per mancanza di copertura finanziaria. Oggi stanziamo 300 mila euro per dare il via al servizio in via sperimentale per 3 anni con i primi 10 sociologi presso la Direzione Generale competente. Con questa legge arricchiamo e consolidiamo il sistema regionale integrato degli interventi e dei servizi sociali già previsto dalla legge regionale 11/2007 e offriamo nuovi sbocchi occupazionali per tanti sociologi professionisti”.

Autore dell'articolo: Redazione