RIVEDERE LA POLITICA DEL PARCHEGGIO IN CITTA’ –

L’azione punitiva delle multe agli automobilisti che parcheggiano violando il codice della strada non è sufficiente per distoglierli dall’occupare spazi di parcheggio ad altro destinati. Ancora una volta gli spazi di parcheggio riservati ai motocicli, solo per fare un esempio in via Diaz, etc.risultano costantemente occupati da autoveicoli in sosta. E’ quanto scrivono in una lettera indirizzata al Sindaco Vincenzo Napoli, all’Assessore alla Mobilità Mimmo De Maio, al Comandante della Polizia Municipale Elvira Cantarella i consiglieri comunali dell’opposizione Roberto Celano e Ciro Russomando.

Appare evidente, infatti, che l’assenza di spazi di sosta per autoveicoli e l’eccessiva onerosità dei parcheggi in centro gestiti da “Salerno Mobilità” talvolta inducono gli automobilisti ad infrangere il codice della strada.

Il fenomeno,andrebbe affrontato inasprendo l’attività repressiva, ma anche, nel contempo, creando i presupposti affinché chi parcheggia in aree di sosta a pagamento in centro città non si senta oltremodo vessato. I consiglieri comunali Celano e Russomando propongono di apporre, in prossimità delle aree di sosta riservate alle moto, il segnale di rimozione che consenta l’utilizzo del carro attrezzi per rimuovere le auto parcheggiate in divieto ma, nel contempo, di rivedere la politica dei costi del parcheggio in città ed in particolare dell’area di Piazza della Concordia. Proprio qui durante il giorno e specie la mattina, presenta molti posti auto non utilizzati in virtù del costo troppo alto (2 euro ad ora o frazione per cui chi parcheggia per 1 ora e 5 minuti è costretto a pagare 4 euro) del parcheggio. Occorre, a nostro parere, diminuire, almeno nei giorni lavorativi, il prezzo della sosta e frazionarlo per l’effettivo tempo di parcheggio come avviene per l’area limitrofa al Grand Hotel Salerno.

In tal modo si invoglierebbero gli automobilisti ad un maggior rispetto delle regole avendo la possibilità, nel contempo, di inasprire azioni repressive. E’ evidente, infatti, che in una città in cui sono pochissimi i posti auto in centro, la politica della sosta non può che essere determinata dal prezzo del parcheggio.

I consiglieri comunali Celano e Russomando hanno inoltre suggerito ai destinatari della lettera, in primis il sindaco Vincenzo Napoli, un più corretto utilizzo dello street control. In altre città questo dispositivo non viene utilizzato semplicemente per vessare i cittadini e per far cassa. Altrove lo street control viene apposto sulle strade d’ingresso delle città per controllare le auto che entrano e verificare se le stesse siano eventualmente provviste di assicurazione o se siano anche autoveicoli di sospetta provenienza, servendo dunque per migliorare la sicurezza in città.

Autore dell'articolo: Marcello Festa