RUGGI, TRAPIANTATA DI RENE DA’ ALLA LUCE UNA BIMBA

Una storia che è presagio di vita, di speranza, di ottimismo, con un finale che infonde coraggio a chi è costretto ad affrontare delle sfide difficili. Una vicenda personale che ha origine nel 2008, quando la diciassettenne Rosaria Scevola è sottoposta ad un trapianto di rene, effettuato dall’equipe del dottore Paride De Rosa.

La stessa giovane donna, oggi trentenne, domenica scorsa, ha dato alla luce la sua prima figlia, Ludovica Graziuso, presso il reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’ Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.

Due chili e 260 grammi, ottime condizioni di salute per la neonata e per la sua mamma di Castellammare di Stabia, anche grazie all’inappuntabile e professionale equipe diretta dal Dottore Mario Polichetti, Responsabile Unità Operativa gravidanza a rischio e diagnostica prenatale del Ruggi. Felicità, gratitudine ed una immensa emozione per Rosaria Scevola, affiancata dalla sua madrina, la dottoressa Teresa Carfora, Primario di Chirurgia Generale dell’ospedale di Melfi, che ha presenziato al parto. Queste  vicende umana vanno raccontate ed evidenziate, perché danno risalto a casi di competenza e scrupolosità medica supportati anche da una visione ottimistica della vita.

Autore dell'articolo: Barbara Albero