SALERNITANA: A VERONA PER LA SVOLTA –

Una partita fondamentale proprio in coda ad un anno che ha riservato gioie e dolori ai tifosi granata. La Salernitana chiuderà domani pomeriggio al Bentegodi il suo 2023. Non sarà l’ultima partita del girone di andata, visto che a cavallo dell’Epifania ci sarà il doppio confronto di Coppa e campionato con la Juventus, ma sicuramente quella con gli scaligeri sarà la classica gara che vale doppio. E’ uno scontro diretto, l’ultimo della prima parte di stagione, ed i punti in palio saranno pesantissimi anche alla luce del fatto che il Verona di Baroni ha un margine di cinque lunghezze sui granata. Pippo Inzaghi vorrebbe lasciare il segno nella sua sfida da ex con l’Hellas che si appoggerà sulle spalle del gigante Djuric per attaccare la difesa granata in cui ci saranno Fazio e Pirola al centro. Conferme sulle fasce per Mazzocchi e Bradaric, titolari domani e poi chissà, visto che per entrambi il mercato è rovente. In mediana Coulibaly sarà all’ultima recita, salvo deroghe, prima della partenza per l’Africa. Con lui potrebbe giocare Maggiore per un tandem più esperto davanti alla difesa. La brillantezza fisica di Legowski potrebbe far comodo sulla trequarti dove il polacco potrebbe infastidire i primi portatori di palla di Baroni che rilancerà Hongla per lo squalificato Duda. Kastanos e Candreva sembrano certi di una maglia. Il sacrificato potrebbe essere Tchaouna. In prima linea ballottaggio tra i nigeriani Simy ed Ikwuemesi con l’ex Crotone che prova il sorpasso in extremis.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto