SALERNITANA: DJURIC “ARIETE” ANCHE PER I RINNOVI

Dei cinque calciatori di proprietà in scadenza di contratto, Milan Djuric è quello con cui da tempo la Salernitana sta parlando per capire se esistano margini di trattativa. L’avvento della nuova proprietà e del nuovo direttore sportivo durante il mercato di gennaio hanno quanto meno reso meno scontato quello che si era intuito prima dell’inizio del campionato e cioè che Djuric non avrebbe rinnovato. Il centravanti bosniaco ha vissuto anche durante questa stagione momenti in cui non è stato al centro del progetto tecnico, ma col tempo ha saputo imporsi. Via Simy e Gondo a gennaio, sono arrivati Mikael e Mousset che hanno comunque caratteristiche diverse da Djuric che, in attesa che i due nuovi si possano ambientare al meglio, si è fatto trovare pronto dando sempre il suo apporto. Nelle ultime partite, comprese quelle con Milan e Juventus, Djuric ha vinto la quasi totalità dei duelli aerei, confermandosi un cliente scomodo per qualsiasi difesa anche in massima serie. In campionato ha segnato quattro gol, ma, soprattutto dopo l’arrivo di Nicola, Djuric ha visto innalzare il livello delle sue prestazioni anche dal punto di vista qualitativo. Cercato più spesso con palloni alti che col fraseggio rasoterra, il bosniaco ha offerto ai suoi compagni palloni invitanti, di testa come di piede, per battere a rete. L’acrobazia di Bonazzoli contro la Juve, il tiro del centravanti contro il Sassuolo nel finale di gara, l’occasione di Verdi a San Siro: tutti indizi che confermano come, pur avendo Djuric una caratteristica fisica e tecnica piuttosto scontata e preminente nella fisicità e nel gioco aereo, la sua presenza e il suo lavoro sporco possono tornare utili anche per la preparazione della conclusione verso la porta, a patto che non sia cercato sempre e solo con palloni lunghi lanciati dalle retrovie sui quali si può fare ben poco, specie se il resto della squadra è distante chilometri dal punto di contatto aereo. Da tempo la società ha lanciato messaggi al calciatore che non ha mai negato che gli piacerebbe restare ma che persegue anche i suoi legittimi interessi e punta ad un contratto gratificante anche in ragione dei suoi 32 anni quasi. Sono in scadenza anche Ribery, il cui contratto sarebbe rinnovato automaticamente in caso di salvezza, Obi e Strandberg, per i quali è prevista una opzione di rinnovo, e Perotti, tornato in campo a febbraio dopo più di un anno e pronto a rimettersi in gioco per strappare una conferma per la prossima stagione in base al rendimento ed al risultato finale della squadra. Tra i calciatori in prestito, è già scattato l’obbligo di riscatto per Mamadou Coulibaly che aveva cominciato la stagione in prestito dall’Udinese e che è tutto granata ora. Il club di Iervolino punta molto sul suo completo recupero fisico e si è già attivato per approfondire le cause dei suoi molteplici stop in campionato. Tra i prestiti, è prevista la possibilità del riscatto per Bohinen, di proprietà del Cska Mosca, e Mikael, prelevato dal Recife. Per il norvegese scatterebbe l’obbligo in caso di salvezza. Diversamente ci sarebbe solo un diritto di riscatto. Mikael sarà riscattato obbligatoriamente in caso di salvezza per 2,7 milioni di euro. A prescindere dal risultato finale in campionato, la Salernitana ha la possibilità di riscattare il cartellino in qualsiasi momento ad una cifra già stabilita. Prestiti con riscatti condizionati alla salvezza sono quelli di Sepe dal Parma e Mazzocchi dal Venezia. A gennaio è stato acquistato Ederson per 6,5 milioni di euro, un investimento ingente ma che dovrebbe rendere molto in futuro. Di proprietà è anche Lassana Coulibaly, per il quale, però, ci sarebbe una clausola di uscita dal contratto in caso di retrocessione. Sulla situazione contrattuale dei calciatori è già al lavoro da tempo il diesse Sabatini. L’obiettivo è patrimonializzare e inserire nuovi talenti in rosa. Poi si affronterà anche la questione allenatore. A fine anno scadranno i contratti di Castori, Colantuono e Nicola. Tanti nomi sono già stati accostati al club di Iervolino che fa gola a tanti, a prescindere dalla categoria.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto