SALERNITANA: INZAGHI E UNA SFIDA DA EX –

Da domani sera la Salernitana sarà in ritiro, anche se sosterrà la seduta di rifinitura al Mary Rosy. Per Filippo Inzaghi sarà una partita speciale visto che nel 2018-19 ha allenato in massima serie proprio il Bologna. L’esperienza alla guida dei felsinei non fu felicissima, visto che si concluse dopo ventuno giornate in cui aveva ottenuto solo due vittorie. Il Bologna riuscì poi a salvarsi dopo l’avvento in panchina del compianto Sinisa Mihajilovic. Inzaghi cerca in granata la salvezza in massima serie che gli sfuggì abbastanza clamorosamente a Benevento. Per la gara di domenica, che sarà diretta da Sozza, Inzaghi rilancerà dal primo minuto Dia. Il senegalese sarà alla sua penultima gara all’Arechi prima della partenza per la Coppa d’Africa e della riapertura del mercato in cui sarà messo in vetrina dal club di Iervolino che vorrebbe ripianare i conti anche attraverso qualche cessione eccellente. E quella di Dia, che ha una clausola intorno ai venti milioni di euro, potrebbe sistemare tutto o quasi. Ne hanno parlato ieri in un confronto preparatorio al mercato di gennaio l’ad Milan ed il ds De Sanctis. Il mercato, però, passerà anche per i risultati del campo. E la gara di domenica, alle 18, contro un Bologna in grande salute nonostante le assenze, su tutte quella di Orsolini, sarà un crocevia molto importante. Dopo la scoppola di Firenze, la Salernitana deve tornare a far punti in casa anche perché la classifica in zona retrocessione offre ancora la possibilità di restare in corsa. L’importante sarà restare in scia fino alla riapertura del mercato quando Iervolino potrà provare ad invertire la tendenza, a patto che il presidente operi interventi decisi e tempestivi. Risolvere in tempi rapidi il tormentone Dia, ad esempio, sarebbe auspicabile per poter impostare il mercato in entrata con idee chiare sotto tutti i punti di vista. Testa al Bologna, per ora. Inzaghi valuta anche il passaggio al 4-2-3-1, ma il tecnico non vuole dare vantaggi al collega Thiago Motta e fino all’ultimo proverà a tenere coperte le sue carte.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto