SALERNITANA: LA SQUADRA “CHIAMA” I TIFOSI

La premiazione ufficiale da parte del presidente Balata darà un tocco solenne al risultato sportivo conseguito appena lunedì scorso, ma la Salernitana, intesa come squadra e gruppo, sa che il riconoscimento più bello è l’affetto della gente. Sarebbe, per meglio dire, visto che per via del covid non si è potuto festeggiare. E, del resto, festa vera non ci sarebbe mai stata per la tragedia del giovane Loris. Tuttavia, ai calciatori che si sono resi protagonisti di una vera e propria impresa Salerno e la tifoseria saranno sempre riconoscenti. Non ci saranno le scene viste in occasione delle promozioni di qualche anno fa, non saranno possibili bagni di folla, e, per la verità, non si sono viste strade e palazzi imbandierate ed addobbate a festa per giorni e giorni. E’ una gioia quasi privata, quella che Salerno sta vivendo, che ha avuto il suo apice nei festeggiamenti di piazza di lunedì pomeriggio. Prima c’è stata prudenza, scaramanzia, quasi come se non si riuscisse a realizzare quanto stava per accadere ed infine è accaduto. La serie A dopo quella del ’98, un’altra gioia listata a lutto, ma anche imbrigliata dalle restrizioni per i rischi del covid. La squadra chiede l’applauso, l’affetto, il calore della gente. Sui social impazzano le dirette dei calciatori che si ritrovano in bar e ristoranti per stare insieme ed anche ieri è stato così. In via Mobilio, dove la squadra era a cena, si sono ritrovati alcuni tifosi che hanno intonato cori per la squadra che ha gradito ed a sua volta ha cominciato a cantare. Cori per Castori, per i dirigenti e i membri dello staff, ma anche e soprattutto per i calciatori, i veri protagonisti della cavalcata verso la serie A. L’entusiasmo è stato contagioso al punto che s’è reso necessario l’intervento della forza pubblica per evitare assembramenti e traffico. La squadra ha voglia di sentire il calore della piazza, anche se tra mascherine e distanziamento non è facile districarsi. La speranza è che nella prossima stagione ci sia la possibilità per i tifosi di tornare gradualmente allo stadio e l’augurio è che, compatibilmente con le misure anticontagio, anche la società comprenda quanto sia importante stabilire un contatto vero tra la squadra ed i tifosi, soprattutto con le nuove generazioni che ora stanno avvicinandosi alla Salernitana. Farlo nell’anno della serie A sarà ancora più bello. L’importante sarà dare a tutti la possibilità di godersela fino in fondo.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto