SALERNITANA: A MILANO PER I RINFORZI

La Salernitana in missione a Milano per i rinforzi. L’organico che ad oggi sarebbe a disposizione di Bollini annovera non più di una dozzina di calciatori e, dunque, in vista dell’inizio del ritiro, sarà necessario inserire diverse pedine per renderlo più corposo. Diverse le lacune da colmare. La Salernitana, al momento, si ritrova senza portiere, se si eccettua Iliadis, che non ha convinto tra i pali della formazione primavera nella passata stagione. L’ultima idea porta ad Andrea Seculin, ex promessa ai tempi della Fiorentina, che nelle ultime tre stagioni ha militato nel Chievo Verona, raccogliendo pochi gettoni di presenza nel massimo campionato. Classe ’90, l’estremo difensore, ex di Juve Stabia ed Avellino, ha altri due anni di contratto con il club scaligero e, dopo tanta panchina, gradirebbe avere maggiore continuità di impiego Nei giorni scorsi Seculin era stato sondato anche dal Benevento che poi ha optato per altre soluzioni tra i pali. In granata il portiere goriziano ritroverebbe Bollini, con cui ha in comune un passato nelle giovanili della Fiorentina. Seculin è il nome nuovo per la porta della Salernitana che valuta anche Vigorito (su cui è tornato il Lecce), Agazzi (che ha lo stesso agente di Seculin) e non ha ancora del tutto perso le speranze di riprendere il discorso con Gomis. Dal Chievo Verona il diesse Fabiani potrebbe ottenere anche un altro rinforzo: il terzino Raffaele Pucino, classe ’91, nell’ultima stagione all Vicenza, con cui ha totalizzato trentotto presenze e cinque reti. Pucino è un destro naturale, ma può adattarsi anche a sinistra e la sua duttilità potrebbe tornare assai utile a Bollini che ha bisogno di un’alternativa anche a Vitale. Per l’out sinistro la Salernitana pensa anche a Germoni, ma il baby laziale è corteggiatissimo anche dall’Ascoli che gli offre maggiori garanzie di essere schierato da titolare. Oltre a Pucino, per la corsia destra Fabiani resta vigile su Germano della Pro Vercelli e sul baby Setola, svincolatosi dal Cesena. Al centro della difesa, invece, al momento ci sono Tuia, Bernardini e Schiavi. Tutti sono all’ultimo anno di contratto: i primi due trattano il prolungamento, il terzo, invece, è in lista di sbarco, ma il suo robusto ingaggio è un ostacolo assai arduo da superare. Il Cosenza ci ha provato timidamente, l’Avellino ha mostrato un certo interesse vincolando, però, la buona riuscita della trattativa alla circostanza che la Salernitana accettasse in cambio il centrocampista Fabrizio Paghera. L’ex Lanciano non dispiace al club granata che, però, per il ruolo di regista ha in mano Daniele Giorico del Modena. Bollini non disdegnerebbe Romizi del Bari, che insiste per Busellato, ma l’ingaggio dell’ex di Fiorentina e Reggiana è di gran lunga superiore al tetto fissato per la prossima stagione dai patron granata. Più abbordabile, invece, quello della mezzala Di Noia. Al passo d’addio Alfredo Donnarumma, promesso sposo dell’Empoli con il Cesena non ancora rassegnato a veder sfumare l’obiettivo, ma, comunque, in seconda fila. I romagnoli mettono sul piatto Konè, centrocampista che interessa alla Salernitana che non molla la presa su Signori. Per Zito e Della Rocca la società granata non farà certo muro se arriveranno delle richieste, visto che in mediana l’intenzione è quella di svecchiare. Dalla Lazio tornerà Minala, mentre alla Fiorentina è stato chiesto Petriccione, lo scorso anno in forza alla Ternana. In attacco, il club granata è chiamato a battere colpi di spessore alla luce dell’addio di Coda, autore di oltre trenta reti in due campionati, e di quello ormai imminente di Donnarumma. Bocalon dell’Alessandria e Granoche dello Spezia i nomi caldi. Bollini spera di ottenere dalla Lazio Palombi, che è partito per il ritiro dei biancocelesti a differenza di Germoni, e Rossi. Proposto il portoghese Alex, si cerca sistemazione per Joao Silva. In arrivo il trequartista francese Sofiane Kadi, classe ’97, autore di un’ottima stagione nel campionato di serie D con i sardi del Lanusei.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto