La Salernitana trasloca a Fisciano per due giorni. Oggi e domani la squadra granata si allenerà al Vittoria Unisa Stadium, campo in sintetico di ultima generazione, che si è rifatto il look grazie alle Universiadi. Il motivo del momentaneo abbandono del Mary Rosy sta nel fatto che a Carrara si giocherà su un campo in sintetico e Breda ha voluto che i suoi prendessero confidenza con questa superficie. La gara in programma sabato alle ore 15 sarà diretta da Kevin Bonacina, che in stagione ha arbitrato le gare interne dei granata con Pisa (quella che cominciò in ritardo per il problema al Var) e con il Brescia. Breda pensa alla conferma del 3-5-2 con lo stesso terzetto difensivo proposto nelle ultime due occasioni e cioè Bronn e Lochoshvili ai lati di Ferrari per provare a difendere l’imbattibilità di Christensen che ha mantenuto immacolata la sua porta contro Cremonese e Brescia. Sulle corsie laterali Stojanovic a destra viaggia verso la conferma, mentre a sinistra Njoh conserva un margine di vantaggio su Corazza che ha debuttato con la maglia granata nella ripresa della scorsa gara esterna al Rigamonti. Traffico in mezzo al campo visto che Caligara cerca la conferma, Zuccon scalpita per avere più spazio dopo il buon ingresso in campo a Brescia, e Soriano garantisce esperienza e qualità. Tongya ed Amatucci dovrebbero essere confermati e c’è anche il recupero di Reine-Adelaide che da ieri è tornato in gruppo ma che andrà comunque valutato di giorno in giorno, senza contare che il sintetico può nascondere delle insidie. In attacco Cerri e Raimondo sono candidati a fare ancora coppia dall’inizio, ma Verde freme per avere più spazio. La possibilità che Breda cambi spartito dall’inizio non pare così elevata al momento, ma in corso d’opera qualche variazione sul tema potrebbe esserci. Con la gara di sabato a Carrara terminerà la squalifica di Tello che potrà essere arruolato da Breda a partire dal match col Frosinone del 23 febbraio.
