SALERNITANA: E’ SEMPRE UNA DOPPIA SFIDA

Il copione non cambia e, visto che si è sempre schiavi delle abitudini, verrebbe quasi da dire che è meglio così, se i risultati saranno ancora quelli delle ultime settimane. Anche a Cittadella la Salernitana sfiderà l’emergenza ed i tabù. La squalifica di Vitale, che sarà rimpiazzato da Popescu, i precedenti non molto positivi al Tombolato e con l’arbitro designato per la gara odierna, Saia di Palermo, sembrano quasi non aggiungere niente di nuovo alla routine di Bollini e della sua squadra, costretti sempre a fare di necessità virtù e bravi ad uscirne indenni. Almeno finora. Quattro vittorie ed otto pareggi rappresentano la serie positiva più lunga in cadetteria, ma la Salernitana sa che la classifica è corta e che uno stop potrebbe rimettere tutto in gioco. In testa nessuno prende il volo e la clamorosa rimonta dell’Empoli sul Frosinone – da 0-3 a 3-3 – nell’anticipo di ieri sera ha confermato che non esistono squadre padrone e che l’equilibrio è il vero dominatore. Al tempo stesso, in coda nessuno ha intenzione di mollare, anche se l’Ascoli sta un po’ segnando il passo, pertanto ogni partita è una prova importante e mette in palio punti pesanti. A Cittadella, per l’ennesima doppia sfida stagionale, la Salernitana potrà contare sul calore dei suoi tifosi, attesi in quattrocento, se non di più, che si faranno, come sempre, sentire. E tanto. L’emergenza non fa paura, i tabù nemmeno visto che finora i granata di Bollini ne hanno infranto più d’uno. A Novara la Salernitana non aveva mai vinto ed i granata ci sono riusciti quest’anno, a distanza di tre giorni dal blitz dei piemontesi a Palermo. Al Tombolato la Salernitana non ha mai vinto in campionato ed oggi sfiderà i padroni di casa, reduci, manco a dirlo, dalla vittoria sul campo del Palermo. Certo, bastasse far leva sulla cabala, Bollini potrebbe sentirsi a cavallo. Il trainer granata, però, sa bene che è solo il lavoro sul campo a pagare e che il Cittadella di Venturato sarà un osso duro. Per questo ha chiesto ai suoi attenzione ed umiltà in dosi massicce, perché solo non sbagliando approccio alla partita la Salernitana potrà fare tredici.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto