SALERNITANA: SOUSA PREPARA LA SVOLTA IN PIZZERIA –

Pizzaioli per un giorno, sotto lo sguardo divertito di Paulo Sousa che ha chiesto ad un maestro del settore di guidare i suoi calciatori in una esperienza nuova. Pizze da infornare e da gustare insieme, un momento di simpatica condivisione fuori dal campo che è servito per sollevare il morale e fare ulteriormente gruppo dopo la sconfitta con l’Inter ed in vista della gara di Monza. Da oggi di nuovo tutti concentrati sul prossimo impegno di campionato, previsto per domenica alle 12.30. Mezzogiorno e mezzo di fuoco? Sicuramente sarà una partita importante per capire come stia la Salernitana e se i sessanta minuti di buona organizzazione tattica offerti contro l’Inter avranno un seguito. Bisogna capire se, insomma, sia cominciato un nuovo percorso all’interno del processo di crescita tanto caro a Paulo Sousa, prossimo al traguardo delle 100 panchine in A. Con la Salernitana il tecnico di Viseu non ha mai vinto in trasferta, ma proprio contro il Monza ha colto la sua prima vittoria in granata. Lassana Coulibaly, Kastanos e Candreva stesero la squadra di Palladino, fermata all’Arechi anche grazie alle parate feline di Ochoa. Il portiere messicano è finito nel mirino per qualche incertezza nelle uscite ed anche per una minore reattività tra i pali, ma è reduce da un periodo di oltre un anno in cui ha giocato e viaggiato senza fermarsi mai e la conseguenza è stata anche la ridotta possibilità di allenarsi. Costil è un portiere affidabile, ma le gerarchie di inizio stagione erano ben definite e dovrebbero essere confermate anche a Monza. Ochoa ha cominciato la settimana con un fastidio al collo, ma da ieri ha ripreso a pieno regime. La sosta per lui non sarà occasione per tirare il fiato, visti gli impegni con la nazionale messicana e, magari, alla ripresa del campionato si potrebbe fare il punto della situazione e valutare se dargli modo di recuperare con calma dall’ennesimo viaggio transoceanico. A Monza toccherà a lui provare ad emulare se stesso, ricordando proprio quel clean sheet che riuscì a firmare nel match dello scorso febbraio. Tornare a non subire gol è una delle missioni della Salernitana. Riuscirvi a Monza, significherebbe quanto meno aver fatto risultato tornando a muovere la classifica dopo due sconfitte di fila con Empoli ed Inter. Sousa lo sa, ma ai suoi vuole trasmettere sempre e solo l’idea di avere coraggio e di provare ad attaccare con i giusti tempi e con il fondamentale equilibrio. Candreva e Lassana Coulibaly, due dei marcatori del precedente confronto con i brianzoli, anche oggi hanno proseguito nel loro lavoro sul campo volto a rimetterli in pista già per domenica. Il maliano vuole provarci, almeno per ripartire dalla panchina. Il capitano vorrebbe tornare in campo dal primo minuto. Sousa valuterà d’intesa con lo staff medico e con i diretti interessati, ben sapendo che domenica sarà una partita molto importante. Scalpita per tornare titolare Mazzocchi che ha dato il suo personale contributo per una causa benefica, il “Progetto Bambini del Mali”, e che in questi giorni ha parlato a lungo anche con il ds De Sanctis. C’è bisogno di tutti e, soprattutto, ora più che mai bisogna far convergere energie e sforzi verso il campo per uscire da un momento delicato ed arrivare alla sosta con il sorriso. L’esterno di Barra potrebbe tornare dal primo minuto così come Pirola. Conferme per Legowksi e Bohinen. Martegani e Kastanos potrebbero trovarsi in ballottaggio qualora a destra tornasse dal primo minuto Mazzocchi. In avanti Dia e Cabral sono i punti fermi e c’è il dubbio legato a Candreva. Sousa dovrà miscelare al meglio gli ingredienti per sfornare una pizza che porti al risultato migliore possibile contro il Monza di Palladino.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto