SALERNO, QUOTA 1314 POSITIVI: GENITORI SI’ DAD SCRIVONO A MATTARELLA –

Dopo l’istituto alberghiero “R. Virtuoso”, ieri il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli è stato costretto a fermare le lezioni in presenza anche in un altro importante edifico scolastico cittadino. Tutti in dad da oggi e fino al 11 marzo gli studenti del liceo

classico e scientifico ” F. De Sanctis” di Torrione. Come si legge nell’ordinanza firmata dal primo cittadino, troppi i casi tra allievi e docenti per consentire la continuazione della didattica in aula. Salerno città è tra i comuni che resiste alla scelta, altrove già attata di chiudure alla presenza le scuole di ogni ordine e grado. Oltre l’agro nocerino sarnese, ieri hanno deciso di fermaree le lezioni in presenza anche i sindaci di Vietri sul Mare e Capaccio Paestum. Nel capoluogo ieri il bollettino dell’Unità di cirsi ha rilevato 47 nuovi casi positivi. In totale nel mese di febbraio siamo a quota 1314 : 11 i decessi. Numeri che non fanno stare tranquilli anche se sul fronte dellla scuola, non è ancora stato reso noto l’esito dallo screening effettuato sulla popolazione scolastica, perchè ancorain corso, e non si è arrivati ad una scelta drastica di chiusura totale. Probabilmente il sindaco attende un segnale dalla regione dove è noto il pressing che il governatore Vincenzo De Luca sta facendo sul governo centrale per valutare anche l’impatto delle varianti e arrivare a chiudere le scuole. Una decisione attesa e sostenuta dal numeroso gruppo social “Genitori Si dad” che in massa stanno postando sulle pagine facebook dei ministri competenti la frase: “ Scuole di ogni ordine e grado in dad subito” ,ed oggi hanno invocato l’aiuto del presidente Mattarella affinché, in previsione del nuovo DPCM, sensibilizzi il Governo ad approvare le misure di buon senso adottate da diverse Regioni italiane, che non a caso sono quelle che presentano il minore indice di letalità, ma che non possono più decidere autonomamente in ragione di plurimi pronunciamenti della Giustizia Amministrativa e, di conseguenza, inviti il Governo a disporre con urgenza un provvedimento di riattivazione della DAD in tutte Scuole di ogni ordine e grado per evitare la tragica perdita di altre vite umane, il collasso delle strutture sanitarie e la conseguente paralisi dell’economia. Gli Amministratori hanno, altresì, chiesto al Presidente Mattarella, in via gradata, qualora il Governo intendesse assumersi la responsabilità della prosecuzione delle attività in presenza malgrado la gravità dell’attuale contesto epidemico, di intercedere presso l’Esecutivo affinché consenta la fruizione della DAD sulla base della libera scelta delle famiglie e senza alcuna condizione di accesso, considerato che il diritto alla salute non può soggiacere all’obbligo scolastico.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro