SALERNO, STUDENTI TRA I BANCHI GIÀ LUNEDÌ –

Suonerà in anticipo per alcune scuole salernitane la campanella scolastica. Anche se ufficialmente, in base cioè al calendario scolastico regionale, le lezioni dovrebbero iniziare giovedì 14 settembre, l’opportunità di fare scelte autonome è stata colta da più di una istituzione scolastica presente nel territori comunale, dove, già a partire da lunedì,  saranno in molti gli studenti a passare dalla sedia a sdraio della spiaggia, al banco di scuola, complice per loro fortuna anche il brusco cambiamento delle condizioni meteorologiche che renderà meno traumatico il rientro a scuola. A tornare in classe già lunedì 11 settembre saranno, per esempio, gli alunni della scuola secondaria di Torrione Alto con 5 ore la prima settimana, mentre infanzia e primaria inizieranno secondo l’orario tradizionale. Campanella in anticipo anche gli studenti  del Liceo De Sanctis con orario differenziato per le prime classi, ma tutti in anticipo già da lunedì 11 settembre. Ingresso in regola, il 14, per gli studenti del Liceo Severi e Da Procida, per la media Tasso e la primaria Mari, mentre già da una settimana le matricole del classico Tasso hanno fatto il loro ingresso per un saluto ed una serie di lezioni di “avvicinamento” così come è ormai tradizione per l’istituto di Piazza San Francesco. Per gli studenti salernitani la prima pausa in calendario è già fissata il 21 settembre quando il comune capoluogo si fermerà per rendere e omaggio al santo patrono, San Matteo. Per tutti gli altri studenti campani il primo riposo arriverà con il ponte dal 2 al 4 novembre,  mentre le sempre attese festività natalizie terranno le scuole chiuse dal 23 dicembre al 5 gennaio. Due giorni di chiusura già programmati anche per il Carnevale il 12 e 13 febbraio. Fatte salve le eccezioni legate appunto alle scelte autonome delle singole scuole, cancelli chiusi anche dal 29 marzo al 3 aprile per le vacanze pasquali. le scuole chiuderanno il 9 giugno. Al di là del calendario adottato per tutte le scuole quest’anno il primo test è quello della certificazione vaccinale. segreterie al lavoro per affrontare anche il carico relativo alla verifica del nuovo obbligo da parte dei genitori. che si va ad aggiungere alle problematiche croniche, dalla manutenzione degli edifici al rosichio sismico richiamato dal recente terremoto di Ischia.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro