SALERNO: UNA HIT PER UNA PROMOZIONE. SEMPLICE!

Una hit per la promozione. E’ una consuetudine piacevolissima, una tradizione più che ventennale. Ad ogni promozione della Salernitana corrisponde un successo musicale che poi, come d’incanto, diventa tormentone; succede così che cantanti, autori che poco hanno a che vedere con Salerno e la Salernitana diventano a loro insaputa beniamini della tifoseria granata capace come poche di adottarli e consacrarli. La promozione appena festeggiata porta in calce il nome di Gianni Togni rispolverato dagli scaffali musicali e restituito a nuovo fulgore. “Semplice”, brano del 1981 che consacrò il talento musicale del cantautore romano già reduce dai fasti di “Luna”, è stata indiscutibilmente la colonna sonora della promozione di Calil e compagni. Chi l’avrebbe mai detto, chi poteva immaginare che l’antidivo per eccellenza della musica italiana degli anni ’80, potesse essere riproposto in salsa granata a distanza 34 anni dal lancio del suo celebre lavoro musicale? In verità Gianni Togni aveva già sbancato a Salerno; tra gli Ultrà della mitica Curva Sud del Vestuti era gettonatissima una versione riveduta e corretta di “Luna”, il cui ritornello sembrava fatto apposta per…. “sfottere” i cugini metelliani. Ma erano, appunto, gli anni ’80. La saga calcistico-musicale venne inaugurata nel 1990 quando a margine della vittoria della Salernitana a Casarano, vittoria giunta in coincidenza con il Festival di San Remo, si raccontò quel pomeriggio di festa ed emozioni attraverso le note di “Vattene Amore” di Minghi e Mietta. Fu un trionfo. Il Trottolino Amoroso che stava già facendo impazzire l’Italia diventò un tormentone tutto salernitano tanto che il Centro di Coordinamento Club, organizzatore di una mega festa promozione, fu costretto ad invitare proprio la tarantina Mietta che, da accanita fans del Taranto (promosso con la Salernitana in serie B), fu costretta ad indossare tanto di sciarpa granata sul mega palco allestito in Piazza della Concordia. Nuova promozione e nuova hit nel 1994, l’anno di Delio Rossi e Pisano, ma anche l’anno Go West e dei Pet Shop Boys, brano synth-pop che si prestava incredibilmente ai cori della Curva, non è un caso che sia stato riproposto con successo anche dall’organizzazione dei Mondiali in Germania. Al ritmo incalzante del tandem britannico Salerno ballò per settimane….Ritorno alla musica italiana, al pop Made in Italy, per consacrare la storica promozione in serie A del 1998. Fu “Più bella cosa” di Eros Ramazzotti a scandire le prodezze di Di Vaio & Company, e davvero non poteva esserci cosa più bella di una promozione che il popolo granata attendeva da mezzo secolo. In quella stagione la musica la fece da padrone. Il ritorno di Delio Rossi a Salerno, accolto da trionfatore al Vestuti da oltre 10mila fans in delirio, ebbe in “Amore senza fine” di Pino Daniele una suggestiva e azzeccatissima colonna sonora. Vennero gli anni di Ligabue e del suo “Urlando contro il Cielo”, brano in verità assai diffuso tra le curve italiane, sottofondo buono per tutte le stagioni e tutti i momenti, ma storicamente non associabile ad un “evento” speciale, una promozione. Non fu così nel 2007 quando ai gol di Re Artù Di Napoli si accompagnò “A te” di Jovanotti, uno che a Salerno, in particolare al Lanternone di Palinuro, aveva mosso i suoi primi passi da disc-jockey. In verità Lorenzo è ritornato in sella anche in questa promozione. Il suo recentissimo “Gli Immortali” ha ben fotografato il gruppo e lo spirito della squadra granata. Una Hit per ogni promozione…Semplice!

https://vimeo.com/127043528

Autore dell'articolo: Marcello Festa