SPARI A TORRIONE, CARABINIERI INDAGANO PER ACCIUFFARE I DUE A BORDO DELLA C3 –

Le ricerche vanno avanti e proseguiranno senza sosta per giungere ad acciuffare i due malviventi che ieri mattina poco dopo le 13 hanno creato spavento dinanzi al piazzale della scuola Carlo Alberto Alemagna di Via Ovidio Serino nella parte alta di Torrione.Un fermo ad opera dei carabinieri della sezione radiomobile di Salerno di due uomini a bordo di una Citroen C3 scura che hanno tentanto la fuga per sfuggire al controllo.

La vettura con due giovani a bordo apparsi sospetti, era stata notata dei militari che hanno deciso di pedinarla mentre transitava da via Paolo Grisignano in direzione Via Cosimo Vestuti.

E’ stato proprio dinanzi alla scuola elementare che i carabinieri hanno intimato l’alt, ma nel momento in cui sono scesi dall’auto uno dei due si è messo in fuga perdendo anche delle mazzette di soldi, mentre l’altro ha accelerato con la macchina esplodendo alcuni colpi di pistola in aria, il militare ha fatto un tentativo di bloccare la macchina sparando nella ruota destra per cercare di arrestare la corsa pericolosa del mezzo e fermare l’uomo.Nel tentativo di inseguire e rincorrere a piedi il fuggitivo un carabiniere è caduto provocandosi alcune ferire, refertato poi al Ruggi di Salerno senza gravi conseguenze.

Tanto spavento nella zona dove proprio all’una si susseguono due uscite differenziate di un quarto d’ora degli alunni della scuola. In piazza Serino erano infatti presenti alcuni genitori che hanno assistito con apprensione e paura a quanto stava accadendo.

I due, uno a piedi, l’altro a bordo della citroen C3, sono riusciti a guadagnare la fuga facendo perdere le tracce.

Sul posto l’immediato arrivo di altri carabinieri in supporto.

Recuperati quasi 4mila euro forse bottino di una truffa. I carabinieri sono infatti al lavoro per capire se l’identikit dei due protagonisti dell’inseguimento e della sparatoria sono le stesse due persone che sempre ieri mattina hanno messo a segno una truffa ai danni di anziani in via Vincenzo Padula in prossimità della chiesa di Santa Croce a Torrione, poco distante da dove poi si sono susseguiti i fatti, per la quale sta procedendo la polizia.

Sul posto anche il comandante della compagnia di Salerno, Adriano Fabio Castellari che sta coordinando le indagini. Diverse pattuglie ieri hanno setacciato la città, ma si lavora a ritmo serrato per chiudere il cerchio e giungere alla cattura dei due. Ai nostri microfoni il maggiore ha ricostruito la dinamica spiegando perché c’è stata la necessità di utilizzare le armi.

Autore dell'articolo: Barbara Albero