TERREMOTO, 41 ANNI FA IL SISMA CHE DEVASTO’ ANCHE LA PROVINCIA DI SALERNO

41 anni fa il terremoto che ha segnato la nostra storia, Il presidente della provincia di Salerno, Michele Strianese ha inviato una nota di ricordo. ” Era il 23 novembre 1980 e alle 19.34,53 una scossa di 90 secondi cancellò dalla carta geografica interi paesi seminando distruzione e morte, colpendo un’area di 17.000 chilometri che andava dall’Irpinia al Vulture, a cavallo delle province di Avellino, Salerno e Potenza.
Sono passati 41 anni dal quel terremoto che ha segnato in maniera indelebile i territori di Campania e Basilicata, seppellendo intere famiglie. Circa 3.000 i morti e un danno economico di oltre 26 miliardi di euro. In provincia di Salerno il bilancio ufficiale delle vittime fu di 674 morti e di 2.468 feriti, con interi paesi falcidiati.
“Oggi – dichiara il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese – la capacita che abbiamo avuto di risollevarci da quel terribile momento ci deve guidare a rialzarci da un’altra ferita profonda: una pandemia che ha fatto vittime innocenti, che ha distrutto un tessuto sociale ed economico, sulla quale quindi siamo chiamati tutti a intervenire con grande responsabilità.
Come siamo ripartiti dopo il terremoto del 1980 così dobbiamo ripartire ora. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) affida a Province e Comuni il compito di programmare e gestire gli interventi che verranno finanziati per i territori. Ognuno di noi con il proprio ruolo, è chiamato in causa. Dobbiamo lavorare tutti compatti non solo per tutelare la salute pubblica dei nostri cittadini, ma per il futuro e il bene comune di donne e uomini, di lavoratori e famiglie.
Abbiamo superato un terremoto terribile che ha segnato la nostra storia – conclude Strianese – sono fiducioso che sapremo ricostruire e risollevarci anche dalla pandemia, a sostegno delle nostre comunità. Noi come Provincia di Salerno ci siamo.”

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro