TRUFFA ALL’INPS, DUE ARRESTI E 31 INDAGATI

Una truffa ai danni dell’Inps scoperta dalla Guardia di Finanza di Salerno ha portato a due arresti e 31 indagati. I finanzieri, su disposizione della Procura di Salerno, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e sei perquisizioni domiciliari nei confronti di soggetti operanti nel Salernitano ritenuti responsabili, a vario titolo, di aver fornito e utilizzato false certificazioni attestanti fittizi rapporti lavorativi con aziende agricole compiacenti a cittadini stranieri, con lo scopo di ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno e, per i cittadini italiani, di beneficiare di indennità non spettanti. Tra i destinatari del provvedimento, oltre all’ideatore dell’organizzazione, un cittadino di Montecorvino Pugliano titolare del centro di assistenza fiscale, anche la sua compagna nonché segretaria, e quattro italiani accusati di indebite erogazioni previdenziali e assistenziali dall’Inps. Le condotte degli indagati sono state accertate attraverso una meticolosa attività di analisi della copiosa documentazione acquisita presso il Caf di Montecorvino Rovella nonché in alcune aziende agricole dell’Agro nocerino – sarnese e della Piana del Sele. I 31 indagati coinvolti nell’indagine sono residenti nei comuni di Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Mercato San Severino, Eboli, Pontecagnano Faiano e Serino (Avellino). Le fittizie attestazioni di assunzione consentivano – secondo l’accusa – di trarre in inganno gli uffici preposti e quindi di ottenere, dietro pagamento di un compenso in denaro, per i soggetti extracomunitari, il rinnovo indebito del permesso di soggiorno e, per i cittadini italiani, l’indebita percezione per il rilascio di indennità di disoccupazione, malattia, o maternità. Le ipotesi di reato contestate sono quella di truffa ai danni dello Stato, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, contraffazione di documenti per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno e falso per induzione in atto pubblico.

Autore dell'articolo: Redazione