A.O.U. “RUGGI”, QUINDICI QUADRI IN CERCA DI… CURE –

Restituiscono episodi della vita del fondatore dell’ordine Fatebenfratelli, San Giovanni di Dio,  le 15 opere, in maggioranza oli su tela, che da alcuni mesi sono diventate una piccola galleria d’arte che accoglie i visitatori interni ed esterni nella direzione generale dell’azienda ospedaliera di Salerno. Il direttore generale Nicola Cantone, poche settimane dopo il suo insediamento prima in qualità di commissario, rimase colpito dalle opere d’arte, risalenti secondo una relazione della Soprintendenza,  all’800 e quasi tutte riferibili alla mano del pittore Luigi Montesano. Alcuni come il “San Matteo e l’angelo”che lo assiste mentre scrive il Vangelo, sono in buono stato. Ma per molti quadri, alcuni dei quali ritrovati anche in depositi, occorre un intervento di restauro. da qui l’appello del direttore generale alla ricerca di privati ed in procinto di siglare un apposito protocollo per la salvaguardia delle opere d’arte.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro