UBI MAIOR: PRIMA BIELSA E POI….

Impossibile annunciare il tecnico della Salernitana prima di farlo alla Lazio. Alla ricerca del consenso perduto nella Capitale, patron Lotito si guarda bene dall’ufficializzare l’ingaggio del giovane tecnico piacentino sulla panchina granata e fa nulla se a Salerno, dopo il mezzo disastro della passata stagione, si stia chiedendo alla proprietà altrettanta chiarezza e linearità di intenti. Ubi maior, osserva il patron. Prima la Lazio e poi la Salernitana così da rispettare una gerarchia che fa andare su tutte le furie la tifoseria granata stanca di sentirsi, in qualche modo, subalterna. Lotito non lo sa, ma una cosa analoga capitava agli inizi degli anni ’90 quando il dualismo coinvolgeva Foggia e Salerno ed anche in quel caso Casillo non se la passava bene…Storia vecchia, problemi attuali. Simone Inzaghi è da tempo promesso sposo della Salernitana, probabilmente ha anche messo nero su bianco, addirittura già immaginato e pianificato su carta la sua squadra ma tutto ciò non può, né deve venir fuori, almeno fino a quando il Loco Bielsa, tecnico della Lazio in pectore, non avrà definitivamente terminato la sua lunga e profonda riflessione. Il tecnico argentino è atteso per mercoledì a Roma dove potrà finalmente parlare a quattr’occhi con Lotito e superare gli ultimi intoppi contrattuali. Nelle more il patron biancoceleste dovrebbe anche trovare una sistemazione a Pioli che, sperava, potesse accasarsi alla samp. Nulla da fare, il rivale Ferrero ha scelto Giampaolo complicando ancor di più i piani. Un guazzabuglio che, ovvio, condiziona anche i passi della Salernitana costretta sempre a vivere a rimorchio, impossibilitata ad avere una propria linea, propri tempi d’azione e di intervento. Ma così è e bisognerà pure farsene una ragione…

Autore dell'articolo: Marcello Festa