VENTURA STUDIA LA MOSSA DZICZEK

Uomini sempre contati, un’infermeria che non si svuota, la necessità di tornare a vincere in casa dopo un lungo digiuno e dopo la prima sconfitta esterna della stagione, giunta sabato scorso a Venezia. Ci sono tanti motivi che potrebbero spingere Gian Piero Ventura a cambiare o, quantomeno, correggere lo spartito tattico fin qui proposto. Il tecnico ligure potrebbe far seguire i fatti alle parole visto che alla vigilia della gara del Penzo aveva fatto intendere che a breve anche Dziczek avrebbe trovato spazio in squadra. Ed il polacco, che in due mesi a Salerno non ha mai messo piede in campo ma è stato sempre titolare con la sua nazionale under 21, potrebbe essere lanciato nella mischia in occasione della gara col Perugia. Da titolare o in corso d’opera è ancora da vedere, ma il fatto che Ventura stia pensando anche ad un aggiustamento tattico lascia presagire che il debutto possa essere in grande stile e quindi dal primo minuto. In mediana si è fermato Firenze, mentre Akpa Akpro è tornato in gruppo ma non gioca da due mesi e non ha il ritmo partita ed allora, visto che sugli esterni Cicerelli è fuori causa e Lombardi ha giocato mezz’ora a Venezia dopo un lungo stop, ecco che ci potrebbe essere spazio per Dziczek in un centrocampo un po’ diverso dal solito. Il polacco potrebbe giocare in linea con Di Tacchio, unica soluzione per farli convivere giacchè nel centrocampo a tre sarebbero alternativi e non complementari, con Maistro in posizione più avanzata. Lopez e Kiyine sarebbero confermati sulle fasce con Lombardi pronto a subentrare. L’altra ipotesi contemplata è la conferma del 3-5-2 puro con Lombardi a destra e Kiyine mezz’ala, ruolo che ha ricoperto anche di recente. In avanti scalpita Jallow, mentre in difesa c’è solo da augurarsi che non ci siano altre defezioni.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto