VIGILI DEL FUOCO DI SALERNO, LA PROTESTA S’INFIAMMA –

Al tavolo in prefettura il comandante dei vigili del fuoco non torna indietro sull’ordine di servizio che ha portato oggi in presidio i caschi rossi con una protesta sotto la prefettura di Salerno. Secondo la denuncia dei sindacati che proseguono la mobilitazione manca il 20% dei lavoratori previsti dalla pianta organica Ci sono 108 vigili del fuoco rispetto alle 140 unità previste secondo il decreto ministeriale a Salerno. È una delle criticità denunciate nel presidio in piazza Amendola a partire dalle nove, dove, come è stato ribadito dal rappresentante della Cgil funzione pubblica Antonio Capezzuto è anche prevista una sola e unica partenza di servizio per coprire un territorio di competenza pari a 220.000 abitanti. Il segretario della Cgil FP ha anche ricordato che il presidio situato nella zona centrale di Salerno è anche a servizio dell’area portuale per un’ interventistica particolare. Soltanto nel 2022 ci sono state 64.000 presenze per le navi da crociera, 1 milione di passeggeri per le vie del mare e rifornimenti di carburante continui che richiedono la presenza costante dei vigili del fuoco. Lo sciopero di questa mattina è giunto alla fine di una serie di incontri tra i rappresentanti sindacali dei vigili del fuoco e il comando provinciale. I vigili del fuoco di Salerno lamentano un’organizzazione del lavoro interna precaria che non consente una giusta organizzazione del servizio sul territorio a discapito ovviamente di garantire sicurezza e interventi su qualsiasi tipo di emergenza tutta la cittadinanza.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro