AKPA AKPRO PRONTO AL RITORNO DAL PRIMO MINUTO A CROTONE

Trequartista più no che sì:a Crotone la Salernitana dovrebbe tornare al 3-5-2, assetto da trasferta consolidato e finora sempre adottato, almeno in partenza, da Colantuono. Allo Scida la Salernitana sarà scortata da ottocento tifosi che sfideranno i disagi di un viaggio lungo e reso anche più tortuoso dal maltempo che si è abbattuto sulla Calabria, senza contare che l’orario delle 21 non è certo il massimo per chi deve, poi, far rientro a casa al termine della gara. La carica dei suoi tifosi sarà carburante prezioso per una squadra a cui si chiede di osare un po’ di più per poter compiere il definitivo salto di qualità. A Crotone la Salernitana troverà un avversario rivitalizzato dalla vittoria sul Padova, che ha cambiato più volte modulo e che non avrà Nalini e Benali. La rosa a disposizione di Stroppa è valida, ma la Salernitana può mettere in difficoltà i pitagorici che in casa hanno segnato nove gol, subendone sei a riprova del fatto che non siano impeccabili se attaccati. La chiave sarà, come sempre, l’atteggiamento: se Stroppa dovesse confermare il 3-4-3, le fasce saranno determinanti e bisognerà evitare di farsi schiacciare troppo per non isolare le punte. In difesa, out Perticone e Schiavi, fiducia a Migliorini nei panni di centrale dei centrali con Mantovani e Gigliotti ai suoi lati. Casasola e Vitale agiranno sulle corsie laterali. In mediana, si candida Akpa Akpro che, col possibile ritorno al 3-5-2, è favorito per completare il reparto insieme a Di Tacchio e Castiglia, entrambi in diffida. Mazzarani, Palumbo, Odjer sono in preallarme, più defilato Di Gennaro a cui Colantuono ha fatto capire che darà spazio solo quando sarà al top della forma. Non giocando dalla gara con l’Ascoli, l’ex Cagliari avrebbe bisogno di un graduale inserimento in squadra. Per ora, resta un’alternativa di lusso come Djavan Anderson. In attacco Bocalon insidia Djuric per far coppia con Jallow.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto