Sull’impiego di Alessandro Bernardini si deciderà domani, ma il fatto che il difensore ex Livorno figuri regolarmente tra i convocati induce a pensare che, stringendo i denti, potrà essere della gara e guidare la difesa granata anche contro il Modena di Crespo. Torrente aspetta l’ok dello staff medico per poter confermare in blocco il pacchetto arretrato che nelle ultime tre partite non ha subito gol. Questa mattina, nella seduta di rifinitura del Volpe, il trainer di Cetara ha provato Trevisan nella difesa a tre, mentre Bernardini saggiava le condizioni del suo ginocchio lavorando a parte. La partita di Modena è un altro esame importante per la Salernitana che vuole allungare la serie utile, cosa che le consentirebbe di mantenere quanto meno invariato il margine di due punti che in questo momento può vantare sui canarini. Torrente sa che in questa fase della stagione bisogna essere pratici più che belli e che i punti che la squadra riuscirà a conquistare nelle sfide con Modena, Cagliari e Como potranno risultare molto pesanti a lungo andare. Serve affrontare con la massima concentrazione lo sprint pre e post natalizio per cercare di recuperare il terreno perso nella fase centrale del girone di andata. Contro l’Ascoli la Salernitana è tornato al successo dopo quasi un mese dal precedente ma va ricordato che i granata hanno vinto solo due delle ultime tredici partite giocate. Importante muovere sempre la classifica, ancor di più sarebbe inanellare il secondo successo di fila, cosa finora mai riuscita in stagione. Col Modena non sarà facile, nonostante gli emiliani lamentino diverse assenze in difesa. Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo domani al Braglia, Torrente aspetta l’ok di Bernardini ed è alle prese con un paio di ballottaggi negli altri reparti. In mediana il tecnico riporterà Moro nel ruolo di vertice basso sostenuto da due interni. Bovo è certo di una maglia, Odjer risente ancora dei postumi dell’influenza e per questo Sciaudone questa mattina è stato provato tra i titolari. In attacco Torrente ha testato il tandem Coda-Donnarumma, quello che ha prodotto di più sotto l’aspetto realizzativo. Gabionetta, sempre titolare quando è stato a disposizione, resta in corsa per una maglia e l’escluso, a quel punto, sarebbe Donnarumma.
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