CASSANDRA “COSTRETTO” A DIMETTERSI DALL’ASI –

Avrebbe preferito poter fare la campagna elettorale da candidato a sindaco di Salerno continuando a presiedere il Consorzio per le aree industriali. Pur avendo detto di esser disponibile alle dimissioni, è stato evidente, nella conferenza  stampa indetta questa mattina, che la scelta di anticipare di alcuni mesi l’addio alla presidenza dell’Asi, più che una scelta di stile, è stata “obbligata” per Gianluigi Cassandra. Che a margine di un bilancio positivo di quanto fatto alla guida del consorzio, dai due bandi per l’area del cratere, alla sburocratizzazione dei regolamenti per gli insediamenti produttivi,  non ha esitato a lanciare precise accuse contro chi lo ha costretto a lasciare.Indice puntato contro la Provincia di Salerno, “rea” di non aver ancora pagato le quote, ma anche contro la Camera di Commercio, che è fuoriuscita dal Consorzio.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro