CAVA DE’ TIRRENI. ARRIVANO LE RUSPE IN VIA CONTRAPONE

“Anni di sacrifici e vedo la mia casa distrutta, sventrata”. Pina Fariello racconta all’ANSA la sua storia dopo che “la Procura di Salerno ha deciso di demolirmi la mia abitazione a causa di un abuso edilizio”. “La casa, un primo piano di circa cento metri quadrati, si trova – aggiunge – in via Contrapone, in località Passiano, nel comune di Cava de’ Tirreni (Salerno) dove vi sono numerosissime case abusive. Su interessamento anche del sindaco Vincenzo Servalli, l’abitazione, che era una prima casa, è stata acquisita a patrimonio comunale proprio per evitare l’abbattimento. Per l’immobile, oltre a versare diecimila euro di arretrati per il fitto, avrei dovuto versare un canone di circa trecento euro mensili. Ma non ho avuto in tempo di iniziare i versamenti, perché è arrivata tempestiva la comunicazione di abbattimento”. “Ora – prosegue – non so dove andare. Sono separata, ho 65 anni, sono una dipendente ospedaliera e a casa con me abita mio figlio, trentenne disoccupato. Nonostante l’intervento del sindaco, gli operai inviati dalla Procura, questa mattina, hanno iniziato a togliere porte e finestre. Sono stata mandata via come se fossi una delinquente. Domani arriverà la ruspa e io non so più cosa fare”.

Autore dell'articolo: Barbara Albero