CAVA DE’ TIRRENI; PICCHIA E RAPINA LA EX COMPAGNA: LA POLIZIA LO ARRESTA

Gli Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato L. V. quarantottenne, Cava de’ Tirreni, responsabile di RAPINA AGGRAVATA, con l’ulteriore AGGRAVANTE prevista dall’art. 71 del D.L.vo 6.12.2011 n. 159,
in quanto commessa da persona sottoposta alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno.
In particolare, gli Agenti del Commissariato di P. S. di Cava de’ Tirreni sono intervenuti a tutela di una donna, aggredita con uno sgabello e rapinata del telefono dal compagno, L. V., presso un’abitazione del rione GESCAL di Cava de’ Tirreni.
Contemporaneamente gli Agenti dello stesso Commissariato effettuando un controllo nelle strade viciniori, riuscendo a rintracciare il L. V. che si era nel frattempo allontanato con una bicicletta.
Gli Agenti hanno ricostruito la dinamica dell’aggressione subita dalla donna, picchiata violentemente dal compagno che la privava del reddito di cittadinanza di cui lei è titolare, sottraendole la relativa “card”, e lasciandole solo un residuo della mensilità, mentre il resto gli veniva prelevato dal convivente a sua insaputa.
Alle richiesta di spiegazioni da parte della donna di questo ammanco, l’uomo reagiva con violenza offendendo e colpendo la compagna con pugni alla testa ed al corpo.
La donna ha tentato di telefonare al 112 col suo telefono cellulare ma il L.V. glielo strappava violentemente da mano, infilandoselo nei pantaloni. Il compagno ha quindi colpito la donna con uno sgabello in legno per poi fuggire. La donna è stata soccorsa con autoambulanza e curata presso il pronto soccorso dell’ ospedale di Cava de’ Tirreni ove le venivano refertate alcune contusioni. Gli Agenti del Commissariato hanno rintracciato l’uomo e recuperato il telefono della donna.
Pertanto L.V. è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato per RAPINA AGGRAVATA, con l’ulteriore AGGRAVANTE dell’ essere sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale con l’ obbligo di dimora. Informato il P.M. di turno presso il Tribunale di Nocera Inferiore, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Salerno a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto