“DOPO LA PRIMA CAMPANELLA ORA APRIAMO I CANTIERI”

Gli studenti sono tornati in aula ma per molti di loro il primo giorno è stato già una delusione per l’assenza di interventi di miglioramenti nelle strutture scolastiche promessi sul finire dello scorso anno scolastico. Ma c’è di piu’ per molti comuni anche la conta di un ulteriore anno perso nella realizzazione di nuove scuole. Nuova analisi quella fatta dal segretario generale della Feneal Uil Patrizia Spinelli che chiede un intervento del governo,  affinchè vengano adottate tutte le misure necessarie a sbloccare i procedimenti e i cantieri che sono fermi da anni, per ritardi o inconcludenze di settori diversi della Pubblica Amministrazione. Numerosi istituti della provincia versano in condizioni disastrose, ha dichiarato la Spinelli, spesso anche con gravi rischi per la popolazione studentesca che è costretta a trascorrere numerose ore in locali fatiscenti. I crolli di solai e le difficoltà strutturali sono stati all’ordine del giorno anche in questa estate. “Eppure i progetti ci sono, spesso i cantieri sono stati anche avviati ma sospesi perché i finanziamenti sono rimasti bloccati. In provincia di Salerno ci sono dei casi eclatanti, per alcuni dei quali oramai da anni non si riesce a trovare una soluzione nonostante ci siano tutte le condizioni per poter concludere le opere. E’ il caso Di Cava de’ Tirreni, Contursi terme e Mercato San Severino.

Autore dell'articolo: Barbara Albero