ELIAMBULANZA E CENTRO FERTILITA’: I CHIARIMENTI SUL “RUGGI” –

In merito ad articoli di stampa riguardanti l’area di atterraggio d’emergenza che non sarebbe stata utilizzata da un pilota per presunte criticità, la Direzione Strategica dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno specifica quanto segue:
la squadra antincendio dell’ospedale Ruggi è regolarmente in servizio e attivabile ad ogni atterraggio e/o decollo e le due società che gestiscono l’elisoccorso, contattate dal responsabile dell’Asl Na1, hanno riferito che quanto riportato dagli organi di stampa è privo di fondamento. Nel frattempo arriva anche un altro chiarimento.
È una delibera dell’agosto 2019 dell’Azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona a smontare il caso sulla presunta

soppressione del Centro per la procreazione medicalmente assistita del Ruggi. Come chiarisce l’atto che può essere letto sul sito dell’azienda ospedaliera si tratta semplicemente di un trasferimento dei locali che verranno avvicinati alle sale operatorie di ostetricia e ginecologia, decisamente più consoni al tipo di servizio erogato. La delibera dello scorso agosto è relativa al progetto esecutivo e alla trasferimento in altri locali ed in qualche modo risponde anche a chi aveva perplessità sul fatto che il centro fosse in una fase di stasi e che, come scritto in alcune indiscrezioni giornalistiche, doveva lasciare i locali all’interno della torre cardiologica per fare spazio ad altre iniziative collegate al consigliere del presidente De Luca, Enrico Coscioni. Sulla vicenda era intervenuto ieri anche l’ex presidente della regione Campania, Stefano Caldoro, chiedendo di fare chiarezza perché dal 2014 quando lui creò la struttura, non si è fatto più nulla.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro