INZAGHI PREPARA IL RILANCIO PER DIA –

Filippo Inzaghi sa che le fortune della Salernitana passeranno per i gol di Boulaye Dia. Sei giorni fa, in occasione della sua presentazione, seduto tra il presidente Iervolino ed il ds De Sanctis, il tecnico piacentino non si perse in inutili acrobazie dialettiche per asserire una verità ineluttabile. In area di rigore, del resto, SuperPippo non cercava effetti speciali, ma voleva solo buttarla dentro. Allo stesso modo, in conferenza stampa, è andato subito al sodo. Dia è e dev’essere l’uomo decisivo per la salvezza della Salernitana. In fondo, a lui, abituato a raccogliere assist preziosi dei tanti compagni di talento che lo hanno mandato in gol nella sua carriera, uno lo ha fatto proprio Paulo Sousa che in estate aveva spinto per la riconferma del senegalese, plusvalenza potenziale intorno a cui sarebbe ruotata la campagna acquisti e poi caso post mercato costato serenità, gol e punti alla Salernitana anche a causa di una gestione non impeccabile. Dia resta, caso chiuso. Lo ha ribadito anche ieri, a margine dell’assemblea di Lega, Danilo Iervolino che, probabilmente, faceva riferimento al fatto che il calciatore resterà per tutta la stagione, fatta salva la parentesi della Coppa d’Africa. Proprio ieri sera, Dia è stato impiegato per poco più di venti minuti dal suo ct nel test amichevole col Camerun, deciso dal gol di Mané. L’attaccante granata ha centrato una traversa, proprio come gli era capitato a Monza. Dai legni al gol: è questo il passo che Inzaghi vuole far compiere a Dia, autore l’anno passato di sedici marcature, terzo bottino personale della scorsa serie A alle spalle di Osimehn e Lautaro Martinez. Il presidente Iervolino ha sottolineato con enfasi più volte questo dettaglio nel giorno della presentazione di Inzaghi e, dopo tutte le frizioni estive, ora la Salernitana e Dia devono andare avanti insieme in un clima quanto meno di collaborazione perché al club ed al calciatore urge e conviene ripetere i risultati della scorsa stagione. Contro l’esperto Claudio Ranieri, un campione senza tempo della panchina, Inzaghi sarà al suo nuovo debutto in A dopo le esperienze con Milan, Bologna e Benevento e proverà subito a fare gol nel cuore della tifoseria granata. Visto che ormai siede in panca, Pippo demanderà ai suoi ragazzi il compito di segnare e Dia sarà la prima opzione realizzativa per la Salernitana. Con lui dovrebbero giocare dal primo minuto Candreva e Cabral, rientrato in anticipo dalla nazionale. Al rientro di tutti i reduci, poi, il tecnico granata tirerà le somme anche per quanto concerne le scelte sul modulo, che dovrebbe essere il 4-3-2-1, e sugli uomini. La composizione della linea difensiva resta uno dei nodi da sciogliere. In mediana, Bohinen e Lassana Coulibaly saranno titolari. Martegani, Maggiore e Legowski si giocheranno la terza maglia. Contro il Cagliari la Salernitana di Inzaghi andrà a caccia di quella vittoria finora mai centrata nelle prime otto giornate. Fare gol e provare a non subirne nel giorno dell’incrocio con i sardi di Ranieri sarà la duplice missione dei granata. Inzaghi ha già messo le cose in chiaro col gruppo, ma ha anche dato la sua sentenza: servono in particolare i gol di Dia per far impazzire l’Arechi e riportare la Salernitana in linea di galleggiamento.

Autore dell'articolo: Redazione